di Luciano Vasapollo*
Maiala troika !!!” il grido di rabbia nelle lotte degli sfruttati nei paesi Pigs dice già molto. Luciano Vasapollo torna a indicare una prospettiva di fuoriuscita dall’eurozona come credibile per le classi subalterne e come alternativa alla crisi sistemica del capitalismo.
Tutto quello che appare come qualcosa di nuovo, come il possibile default di vari paesi europei, ma addirittura degli stessi USA, in realtà vede l’origine dal 1971 con la fine degli Accordi di Bretton Woods. Da tale data gli Usa decidono in base al potere politico e militare di imporre il proprio modello di sviluppo basato sull’import attraverso l’indebitamento, facendo così pagare il costo agli altri: debito privato, debito pubblico, e consumo sostenuto dal mix tra debito interno ed esterno, avendo molto deboli i cosiddetti fondamentali macroeconomici e una economia reale che già da allora mostrava alcuni caratteri tipici della crisi strutturale.