Lo shale gas, l’internazionalizzazione dello yuan e il confronto tra Usa e Cina

di Demostenes Floros | da temi.repubblica.it

A ottobre, il dollaro si è deprezzato nei confronti dell’euro sino a superare quota 1,38€/$ (record da ottobre 2011). La valuta americana ha costantemente perso terreno nei confronti della divisa europea a partire dal “congelamento” dell’intervento militare statunitense in Siria: infatti il 6 settembre il cambio quotava 1,31€/$ dopo essersi mantenuto in un range compreso tra 1,32/34€/$ durante il tesissimo mese di agosto.

Il trend ribassista del biglietto verde è quindi proseguito anche all’indomani dell’accordo raggiunto dal Congresso Usa in merito al nuovo piano di spesa per poi invertire la rotta solamente nelle ultime ore del mese; è possibile che gli investitori abbiano cominciato a scommettere su un taglio dei tassi della Bce, nella riunione del 7 novembre.


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