L’energia è preda dell’Egitto e della speculazione

di Demostenes Floros | da temi.repubblica.it

A luglio i prezzi del petrolio sono significativamente aumentati. Il Brent ha sfiorato i 109 dollari al barile ($/b – quotazione massima raggiunta il 18 luglio) mentre il Wti ha sfondato i 108 $/b (il 19 luglio); una crescita rispettivamente di 7 e 11 $/b rispetto alla chiusura del mese precedente. Allo stesso tempo, il dollaro si è leggermente deprezzato nei confronti dell’euro sino ad intravedere quota 1,33€/$.

Secondo i dati forniti dall’International Energy Agency (11 luglio), la domanda di greggio 2013 (90.7 milioni di b/d) è stata rivista di poco al rialzo (+930 mila b/d rispetto alla precedente stima di +785mila b/d). L’offerta dei paesi Opec è invece calata (da 30.89 milioni di b/g a 30.61 milioni di b/g) a causa dei gravi problemi di instabilità presenti in Libia, Nigeria e in Iraq. 


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