La Grecia verso il default?

vladimiro giaccheda www.rainews.it 
Intervista a Vladimiro Giacché

Giacché, le parole del ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, tornano a spaventare l’eurozona. Per il ministro, infatti, la Grecia ha in cassa circa due miliardi di euro. Troppo pochi per pagare i rimborsi del FMI. Insomma siamo agli sgoccioli. Default inevitabile?

Da mesi ormai assistiamo a uno stillicidio di notizie sulla situazione del debito greco: la scadenze di pagamento si susseguono, e anche se finora sono state onorate dal governo Tsipras, sembra certo che entro giugno (e forse già molto prima) questo non sarà più possibile. Quanto al default bisogna intendersi sul significato dei termini: in questi anni ci sono stati diversi default che sono stati semplicemente chiamati in un altro modo. Io infatti posso non onorare un debito in diversi modi: non ripagandolo (in tutto o in parte) oppure allungando le scadenze di pagamento (come nel caso greco è già successo). In realtà tra le due cose concettualmente non c’è alcuna differenza. Anche per questo, anziché impiccarsi alle parole, è bene andare alla sostanza. E la sostanza è che il debito greco non è ripagabile. È questa la realtà con cui l’establishment europeo non vuole fare i conti. 

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