di Redacción Nacional
Il progetto per concepire il Pan-Corona è nato su richiesta della parte cinese e ha l’approvazione del Ministero cubano della Scienza, della Tecnologia e dell’Ambiente
Il presidente del Gruppo imprenditoriale BioCubaFarma Eduardo Martínez Díaz, attraverso il suo account Twitter, ha informato che come risultato della collaborazione nel settore delle biotecnologie tra Cina e Cuba, il primo brevetto per il vaccino Pan-Corona è stato recentemente presentato all’Ufficio Nazionale della Proprietà Intellettuale del Paese asiatico.
Ha dichiarato che questa ricerca congiunta “mira a ottenere vaccini efficaci contro i coronavirus, non solo sarà utile nell’attuale pandemia, ma potrebbe anche essere efficace contro l’emergere di nuovi agenti patogeni appartenenti a questa famiglia di virus”.
Il progetto di concepire Pan-Corona è nato su richiesta della parte cinese e ha l’approvazione del Ministero cubano della Scienza, della Tecnologia e dell’Ambiente, ha dichiarato il dottor Gerardo Guillén Nieto, direttore della Ricerca Biomedica del Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB), come citato da Cubadebate. Ha spiegato che si basa sulla combinazione di parti del virus conservate e non esposte a variazioni (per generare anticorpi) con quelle dirette alle risposte cellulari, affermando che si tratta di una strategia che potrebbe proteggere dalle emergenze epidemiologiche di nuovi ceppi di coronavirus che potrebbero sorgere in futuro.
Il progetto Pan-Corona ha sede dal 2019 in un centro comune di ricerca e sviluppo delle biotecnologie nella città di Yongzhou (provincia centrale di Hunan) ed è guidato da esperti del CIGB di Cuba.
L’iniziativa si concentra sui coronavirus, non solo a causa della crisi globale causata dalla SARS-COV-2, ma anche tenendo conto del fatto che questa famiglia di virus è una delle più propense a passare dagli animali all’uomo (fenomeno noto come zoonosi), con precedenti come la mers in Medio Oriente o la SARS-COV-1.
Pan-Corona è un antigene ricombinante, che è la piattaforma per lo sviluppo di vaccini in cui il CIGB ha la maggiore esperienza, con precedenti di successo come l’epatite B, nonché due dei vaccini cubani contro il COVID-19, uno dei quali Abdala.
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