Il compito dei comunisti cinesi nella situazione attuale (Xi Jinping)

xijinping rossoQuello che segue è il Discorso tenuto ai membri e ai membri supplenti del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, tenuto da Xi Jinping il 5 gennaio 2013. Il testo, tratto da Xi Jinping, Governare la Cina, Giunti Editore, 2016, pp. 26-29, è stato curato da Alessandro Basso:

«Sono trascorsi trentuno anni da quando il compagno Deng Xiaoping ha formulato il concetto di “socialismo con caratteristiche cinesi”. Con esso, per la prima volta, si è potuto rispondere in maniera piuttosto sistematica a una serie di domande fondamentali, relative a come costruire, consolidare e sviluppare il socialismo in una Cina economicamente e culturalmente piuttosto arretrata.

Applicando una nuova prospettiva ideologica sull’eredità e lo sviluppo del marxismo, è stato possibile aprirsi verso nuovi orizzonti e portare la nostra comprensione del socialismo ad un più alto livello scientifico. Il socialismo con caratteristiche cinesi è una forma di socialismo, esso non appartiene ad altre dottrine; perdere di vista i principi di base del socialismo scientifico significherebbe perdere l’identità socialista. […]

Si possono distinguere due periodi storici nel percorso di costruzione del socialismo sotto la guida del nostro partito: quello antecedente il lancio della politica di riforme apertura, nel 1978, e quello successivo. Questi due momenti storici sono inevitabilmente collegati, ma presentano enormi differenze, nonostante entrambi, in sostanza, siano parte della medesima pragmatica ricerca, condotta dal popolo sotto la guida del partito, verso la costruzione del socialismo.

Il socialismo con caratteristiche cinesi è iniziato con l’inaugurazione della politica di riforme e apertura, ma, in realtà, aveva già posto le sue basi nei vent’anni di costruzione della nuova Cina e del socialismo, dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949.

Benché queste due fasi storiche differiscano grandemente per pensiero, principi, misure politiche adottate, lavoro concreto, esse sono inscindibili e niente affatto in contrasto tra loro; non possiamo, quindi, usare una per negare l’altra e viceversa.

Dobbiamo perseverare nella linea ideologica del cercare la verità nei fatti e distinguere la strada principale dai sentieri secondari, sostenere la verità, correggere gli errori, basarsi sull’esperienza pratica e trarne degli insegnamenti; su queste basi far avanzare la causa del Partito e del popolo. Per evolversi, il marxismo deve svilupparsi procedendo al passo con i tempi; non può rimanere immutato di fronte all’evoluzione della pratica e della scienza. Anche il socialismo si è evoluto, aprendo sempre nuove vie.

Perseverare nel socialismo con caratteristiche cinesi e svilupparlo è come comporre una grande opera: Deng Xiaoping ne ha definito la linea di pensiero e i principi di base, la seconda e la terza generazione della leadership collettiva centrale, guidate prima da Jiang Zemin e poi da Hu Jintao, hanno contribuito significativamente alla stesura di alcune pagine magnifiche.

Adesso, il compito che spetta a noi, comunisti di questa generazione, è quello di concorrere alla scrittura di questa grande opera. Per perseverare nel marxismo e nel socialismo è necessario adottare una prospettiva di sviluppo. Facendo avanzare la nostra missione,lo sviluppo, incontreremo sempre più problemi legati al nuovo contesto e sempre maggiori rischi e sfide da fronteggiare.

Dobbiamo aumentare la consapevolezza di eventuali avversità e rischi, per essere vigili anche in situazioni di pace e prosperità; ammettere di non conoscere ciò che non conosciamo.

Dobbiamo impegnarci a creare le giuste condizioni per mettere in pratica ciò che conosciamo e studiare attentamente, far luce su ciò che non conosciamo. Anche solo un minimo di confusione non è ammissibile. I membri del partito, in particolare i funzionari dirigenti, devono avere ferma convinzione di essere fedeli fautori dei gloriosi ideali del comunismo e del socialismo con caratteristiche cinesi.

Dobbiamo avere una fede irremovibile nella via del socialismo con caratteristiche cinesi e nutrire in petto e sublimi ideali del comunismo. Con volontà indefettibile dobbiamo aderire ai principi guida del partito e seguire la linea di base dello stadio iniziale del socialismo, portando a termine ogni nostro compito.

Gli ideali rivoluzionari sono eccelsi; e chi non ha nobili ideali non è adatto essere un membro del Partito Comunista Cinese, al pari di chi millanta, con discorsi vuoti, di avere grandi ideali, ma non conosce il lavoro reale.

Ci sono dei criteri oggettivi per capire se il funzionario o membro del partito è mosso da nobili ideali: è in grado di dedicarsi con tutto il cuore al servizio del popolo? È pronto a soffrire per primo e gioire per ultimo? È pronto a non risparmiarsi e a lottare con tenacia, anche a costo della propria vita? Insicurezze, atteggiamenti edonistici, opportunisti o passivi sono tutti egualmente inammissibili.»