Di Maio è andato in Cina a collegare l’Italia alla Via della Seta

dimaio microfonida agi.it

L’accordo con la Cina sulla partecipazione italiana alla Belt and Road Initiative, la nuova Via della Seta, potrebbe vedere entro la fine dell’anno la chiusura dei negoziati, ma prima occorrerà risolvere con il governo cinese “alcune questioni che per noi sono dirimenti”.

Luigi Di Maio prosegue nella sua diplomazia personale e sbarca a Chengdu, nel sud-ovest della Cina, dove si trova in missione istituzionale.

Per quanto riguarda l’iniziativa di connessione infrastrutturale tra Asia, Europa e Africa lanciata nel 2013 dal presidente cinese, Xi Jinping, “per noi è molto importante chiarire che siamo contenti di essere l’unico Paese del G7 ad avere portato avanti fino a questo punto i negoziati”, ha detto Di Maio, “ed è chiaro anche che entro la fine dell’anno si potrebbe arrivare alla firma, e quindi alla chiusura dei negoziati, qualora si potrà discutere nei prossimi mesi con il governo cinese di alcune questioni della via della Seta, che per noi sono dirimenti”.

Tra questi aspetti, Di Maio ha citato il settore agro-alimentare, quello dei trasporti, sia ferroviari che su gomma, e nel campo degli investimenti greenfield.