C’è molto di nuovo sotto il Sole, almeno in terra cinese

di Daniele Burgio, Massimo Leoni e Roberto Sidoli

La dinamica di avanzamento del pensiero di Xi Jinping, perno centrale nel cantiere aperto e creativo del marxismo del Ventunesimo secolo, sta infatti tenendo un ritmo sempre più accelerato: vi proponiamo pertanto un articolo di Xi Jinping pubblicato sul Quotidiano del Popolo di Pechino, nel quale si focalizza l’attenzione proprio rispetto all’innovazione teorica marxista del partito comunista cinese, innovazione “in un costante processo di arricchimento, sistematizzazione e razionalizzazione”.

Buona lettura da parte di Daniele Burgio, Massimo Leoni e Roberto Sidoli 

Un articolo di Xi Jinping, segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC), sull’apertura di una nuova frontiera nell’adattamento del marxismo al contesto cinese e alle esigenze dei tempi, sarà a breve pubblicato.

L’articolo di Xi, anche presidente cinese e presidente della Commissione militare centrale, sarà pubblicato quest’anno sul ventesimo numero del Qiushi Journal, rivista di punta del Comitato centrale del PCC.

Creare una nuova frontiera per adattare il marxismo al contesto cinese e alle esigenze dei tempi è un compito importante proposto dal 20° Congresso Nazionale del PCC ed è una responsabilità solenne e storica del PCC, osserva l’articolo.

Nel corso della sua storia secolare, il PCC ha ottenuto importanti risultati nei periodi di rivoluzione, costruzione e riforma, e ha portato il popolo a compiere compiti ardui che erano insormontabili per qualsiasi altra forza politica in Cina, si legge nell’articolo. Ciò è fondamentalmente dovuto alla padronanza da parte del Partito della teoria scientifica del marxismo e alla sua capacità di promuovere l’innovazione teorica facendo il punto sulle nuove realtà, consentendo al Partito di cogliere il potere della verità.

L’articolo rileva che, a seguito di una revisione dell’esperienza storica, il 20° Congresso Nazionale del PCC ha proposto ed esposto i metodi scientifici per far avanzare l’innovazione teorica del Partito, fornendo una guida di base per il lavoro a questo riguardo.

L’articolo chiede l’adesione all’anima e alla radice dell’innovazione teorica e afferma che il marxismo non può essere adattato al contesto cinese e alle esigenze dei tempi senza aderire al marxismo come anima e senza prendere come radice la raffinata cultura tradizionale cinese.

Dice che gli orizzonti dell’innovazione teorica dovrebbero essere ampliati, le menti aperte dovrebbero essere mantenute e l’ispirazione dovrebbe essere tratta da tutti i risultati eccezionali della civiltà umana per creare un quadro teorico arricchito che sia inclusivo e attinga dai punti di forza degli altri.

L’articolo sottolinea inoltre che l’innovazione teorica dovrebbe rispondere alle nuove sfide dei tempi. L’innovazione teorica deve essere avanzata sulla base dell’esperienza pratica, piuttosto che sulla base di un pio desiderio infondato. È necessario scoprire e sviluppare la verità attraverso la pratica, e attraverso la pratica realizzare e verificare la verità.

Le teorie innovative del Partito dovrebbero essere sviluppate per diventare più sistemiche e razionali, osserva l’articolo. Dice che lo sviluppo del pensiero sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era è un processo costante di arricchimento, sistematizzazione e razionalizzazione. Man mano che la sua pratica verrà portata avanti, l’innovazione teorica del Partito produrrà più risultati.

L’articolo sottolinea inoltre l’importanza di trarre la saggezza dell’innovazione teorica dalle creazioni delle persone. Dice che tutti i risultati ottenuti nell’adattare il marxismo al contesto cinese e ai bisogni dei tempi sono il frutto dell’esperienza pratica del Partito e della gente e della saggezza collettiva.[1]


Note:

[1] english.www.gov.cn/news

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