di Mauro Gemma
Il vice-responsabile della Commissione affari esteri della Duma di Stato russa, Viacheslav Nikonov, esponente della maggioranza di governo, ha concesso un’intervista a RT.com, in cui indica quali potrebbero essere, nell’immediato futuro, le linee portanti della politica internazionale del suo paese.
Il parlamentare parte dalla considerazione che la Russia si è ormai affermata come “un centro autosufficiente di forza internazionale” per sostenere che questo nuovo protagonismo ha definitivamente allontanato la possibilità dell’integrazione della Russia nell’Unione Europea e nella NATO: “siamo troppo grandi e troppo Russi per farlo”, dichiara perentoriamente Nikonov.
Mentre a partire dagli anni della Perestrojca, prima con Gorbaciov e, in seguito, nel periodo eltsiniano, la Russia è sembrata preferire un orientamento che mirava a instaurare un rapporto privilegiato con l’Occidente, al punto che Gorbaciov arrivò a parlare di “casa comune europea” e Eltsin aprì alla collaborazione con la NATO, oggi questa politica viene messa seriamente in discussione, visti i risultati sostanzialmente negativi che ha provocato per il paese.
“Il solo risultato di questi sforzi è rappresentato dall’espansione della NATO ad est”, è lo sconfortato giudizio del politico russo.
Nikonov sostiene invece la necessità di rafforzare i legami con l’Asia Orientale, che, a suo avviso, aiuterebbero a consolidare l’economia e la sicurezza della Federazione Russa.
“Oggi ci si muove verso est, il che appare del tutto logico. Più di metà dell’economia globale e più di metà della popolazione globale vive nella regione dell’Asia che si affaccia sul Pacifico. Per questa ragione la Russia deve guardare verso est”.
In tal senso, sottolinea il parlamentare russo, la Federazione Russa e la Cina stanno rafforzando la loro partnership non solo con le parole, ma con fatti concreti, come dimostrano i risultati conseguiti con la partecipazione all’APEC e all’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai.
“La Cina comprende che mantenere salutari relazioni con la Russia è molto importante, ed oggi le nostre relazioni si sviluppano a un livello mai raggiunto nel passato”.
Fonte RT.com