di Giuseppe Masala | da zeroconsensus.wordpress.com
Un nuovo studio rivela come la politica economica radicale messa a punto da economisti occidentali [agli inizi degli anni 90, NdT] abbia messo gli ex Stati Sovietici sulla strada della bancarotta e della corruzione.
“Questo studio dimostra che il programma di privatizzazione più radicale della storia ha fatto fallire i paesi che si riprometteva di aiutare. Le lezioni delle conseguenze non volute in Russia suggeriscono che dovremmo procedere con grande cautela in sede di attuazione di riforme economiche non testate“ dice Lawrence King. Questo studio è stato divulgato da ricercatori dell’Università di Cambridge e mostra come le politiche radicali sostenute dagli economisti occidentali hanno contribuito a mandare in bancarotta la Russia e gli altri paesi ex sovietici dopo la guerra fredda.
Lo studio, è il primo a tracciare un legame diretto tra i programmi di privatizzazione di massa, adottati da diversi Stati dell’ex Unione Sovietica, e il fallimento economico e la corruzione che ne seguì.