Traduzione a cura di DF per http://www.marx21.it | fonte www.rt.com
L’unica forza capace di modernizzare il paese è Russia Unita (il partito di Putin e Medvedev, ndt) e tale modernizzazione può essere ottenuta solo attraverso una ideologia conservatrice – così dicono gli attivisti della neo-fondata Unione Sociale Conservatrice.
L’organizzazione è stata fondata lo scorso fine settimana sotto gli auspici del “Centro per una politica conservatrice”, il quale offre una piattaforma di discussione all’interno di Russia Unita. Sebbene definisca sé stessa come “non governativa”, la sua leadership è stata formata da politici al vertice di Russia Unita. Come Vladimir Medinsky, membro del Consiglio Generale del partito, che ci spiega come l’unione abbia lo scopo di giocare il ruolo di “potente esperto della comunità”.
“Per dieci anni, le nostre autorità hanno tentato di restaurare lo spazio post-Sovietico”, ha proseguito il deputato. “I primi passi sono stati fatti. Alla luce delle sfide del 2012, non può tale idea, la rinnovata unione di tutte le nazioni post-Sovietiche, diventare un obiettivo complessivo? Il nostro potere sta in tale unità.”
L’Ideologia Conservatrice è una necessità centrale per la Russia, ritiene Yury Shuvalov, uno dei leaders dell’unione e Rappresentante Capo del Presidium di Russia Unita.
“L’opposizione si è divisa in partiti dell’Ovest e partiti dell’Est,” ha detto. Ma essendo collocata al centro, la Russia, secondo la sua opinione, dovrebbe perseguire la propria strada “facendo affidamento sulle proprie risorse, la sua interpretazione di democrazia e una chiara comprensione della sovranità”.
Gli esperti osservano che la creazione dell’Unione Sociale Conservatrice è una risposta alla crescente domanda di valori del socialismo.
“Oggi in Russia osserviamo una sorta di riabilitazione dei valori del socialismo,” ha dichiarato Aleksey Grazhdankin, numero due dell’Agenzia di ricerca sull’opinione pubblica Levada-Centre, ha dichiarato a Nezavisimaya Gazeta “Prima di ogni elezione, abbiamo sentito numerose promesse populiste provenire da diverse forze politiche, accompagnate invariabilmente da slogan socialisti”.
Ciò, alternativamente, può essere spiegato dal fatto che la maggioranza dell’elettorato è rappresentata da pensionati, che tradizionalmente simpatizzano per la sinistra.
Ma il capo del gruppo di esperti presidenziali – INSOR, Igor Yurgens, non condivide questa opinione, affermando che non c’è alcuna domanda di socialismo.
Tuttavia, Russia Unita preferisce rimanere sulla difensiva allo scopo di fornire un’alternativa a ‘Právoye delo’ (Causa Giusta) e Russia Onesta, anche difendendo valori sociali. Comunque, il capo del Consiglio di Coordinamento dell’unione, Andrey Isaev, non considera Causa Giusta (l’ala “sinistra” dello schieramento governativo, ndt), la quale “si disintegra di fronte ai nostri occhi”, un reale avversario. Né possono i Comunisti o i Liberaldemocratici competere con il partito al potere “in quanto essi accettano consapevolmente un ruolo secondario”.
“Ciò che è più pericoloso, evidenzia Isaev, è l’unione dei neoliberali il cui scopo è quello di farci deviare dal corso della democrazia sovrana”.