MOSCA – Il leader del Cremlino Vladimir Putin ha sottoposto alla Duma, la camera bassa del parlamento, un progetto di legge che impedisce alla quasi totalita’ dei funzionari russi, con l’esclusione del personale diplomatico e consolare, di possedere conti bancari all’estero, titoli pubblici, obbligazioni o azioni straniere.
Una misura che prende di mira l’elite’ politico-economica del Paese. Il divieto e’ esteso ai dirigenti di holding statali, fondi e include anche le mogli e i figli minorenni, riferisce Ansa.