a cura di Enrico Vigna, 4 maggio 2017
Quasi un migliaio di persone hanno partecipato alla manifestazione nella piazza Kulikove Pole, in memoria dei martiri assassinati alla Casa dei Sindacati il 2 maggio 2014, nonostante un gravissimo clima di intimidazione, ogni cittadino veniva fermato e identificato prima di entrare nella piazza, e provocazioni da parte del militanti neonazisti, arrivati anche da fuori città.
I manifestanti hanno portato fiori freschi, lumini accesi, lampade a olio, sono stati letti toccanti poemi in memoria delle vittime e lanciato slogans, uno su tutti: “Noi non abbiamo dimenticato. Noi non dimenticheremo”. La polizia aveva proibito di innalzare foto dei morti, cartelli e megafoni.
Tra lacrime e un doloroso silenzio, le madri degli uccisi hanno rilasciato in cielo palloncini neri, come le anime brutalmente bruciate dei propri figli, con inciso il nome, e infine sono state liberate in cielo colombe bianche, simbolo di pace e di speranza che Odessa sarà ripulita del marciume fascista banderista.