di Servizio stampa del Partito Comunista di Ucraina
da https://www.kpu.ua
Traduzione dal russo di Marx21.it
Il termine esistente “Stato occupato” può ben essere applicato all’Ucraina, dove sono saliti al potere politici che usano lo stato nell’interesse degli oligarchi locali e dei creditori internazionali, soggiacendo all’ordine tassativo di non finanziare programmi sociali.
A questo proposito segnaliamo il commento rilasciato ai giornalisti dal politologo, docente emerito presso il Dipartimento di Sociologia della Facoltà di Legge del NTUU “Istituto Politecnico di Kiev”, Alexei Yakubin.
“Si può parlare di “Stato occupato” quando, attraverso diverse procedure, si verifica una situazione in cui salgono al potere politici che perseguono interessi non rispondenti agli interessi comuni, ma che usano lo Stato per soddisfare gli interessi degli oligarchi, sia nazionali che internazionali, cercando contemporaneamente di liberarsi del finanziamento di programmi sociali. Ciò significa che lo Stato viene privatizzato ”, ha osservato l’esperto.
In tal modo, secondo A. Yakubin, lo Stato cessa di adempiere alla funzione di regolatore e distributore, con la conseguenza che esso finisce di acquisire, come scrisse Marx, ben definite caratteristiche di classe.
“Il 20° secolo, quando i rappresentanti dei partiti dei lavoratori sono arrivati al potere e lo hanno usato per migliorare la situazione socio-economica, ha dimostrato che lo Stato può anche assumere un’altra funzione. Ma nel nostro caso risulta il contrario: oggi in Ucraina è in corso un processo di ritorno al passato con lo Stato che assume nuovamente la stessa natura di classe esistente in alcuni paesi europei nel diciannovesimo secolo “, ha spiegato il politologo.