di Gianfranco Pagliarulo
da Patria Indipendente, periodico online dell’Anpi
Hanno assassinato il leader indipendentista del Donbass Zakharchenko. Sì riapre così la sanguinosa ferita ucraina. In Occidente si continua a ignorare il ruolo di forze ucraine esplicitamente neonaziste come Svoboda e Pravy Sector e i loro efferati crimini. L’aperto sostegno della UE al governo ucraino è un gravissimo errore: c’è un desolante silenzio sulla guerra di Kiev tuttora in corso contro il Donbass mentre continuano gli omicidi mirati. Declino dell’antifascismo come tessuto connettivo della UE, debolezza verso regimi autoritari e nazionalisti (Ungheria e Polonia), cecità sulla situazione ucraina: così si pregiudica l’autorevolezza della UE e si lascia spazio proprio alle forze sovraniste e razziste.