da lilin.blogautore.espresso.repubblica.it
Più leggo le notizie della guerra in Ucraina, più mi sembra evidente il legame con le dinamiche delle guerre che avevano scosso la Russia e altri paesi dell’ex URSS negli anni Novanta. Ma soprattutto è chiaro che l’Impero Oscuro, ovvero gli Stati Uniti d’America, si trova in tali difficoltà da buttare sulle barricate tutte le riserve terroristiche di cui dispone, facendo un’unione inconcepibile tra neonazisti ucraini, lettoni, estoni, lituani e polacchi, tra mercenari provenienti da ogni dove e terroristi wahabiti di varie provenienze.
Ieri è stata comunicata dalle agenzie sia novorosse che ucraine la morte del terrorista ceceno wahabita Isa Munaev. Era a capo di un battaglione pro ucraino di mercenari internazionali, composto in gran parte da ceceni wahabiti. Mi torna subito come alcuni nostri giornalisti per mesi hanno bombardato l’opinione pubblica italiana di le notizie false, raccontando di come i terroristi ceceni avessero invaso l’Ucraina insieme all’esercito russo. A quanto pare è l’esatto opposto, i terroristi ceceni combattano per il governo ucronazista di Kiev, ma di questo, stranamente, qui nessuno ne parla. Il battaglione del terrorista Isa Munaev partecipava, insieme all’esercito ucraino, all’operazione punitiva nel Donbass. Fedele alleato di USA e Ucraina, è caduto sotto i colpi delle milizie partigiane novorusse.