La vittoria di Putin nelle elezioni presidenziali e le prospettive dell’amicizia cino-russa

di Wang Lijiu – Centro Studi sulla Russia dell’Istituto di Ricerche Relazioni Internazionali Contemporanee di Cina | Traduzione a cura del CeSPIn – Puntocritico

putin jintaoIl 4 marzo hanno avuto luogo le elezioni presidenziali in Russia e Vladimir Putin è risultato essere il grande vincitore. Con sei anni di mandato affronta la sua terza presidenza, che lo manterrà al potere sino al 2018. Putin considera che queste elezioni rappresentano il bilancio delle sue gestioni precedenti, così come rappresentano anche un voto di fiducia che l’autorizza a continuare a dirigere il prossimo futuro della Russia. Il risultato della votazione indica chiaramente che Vladimir Putin continua ad essere il politico più popolare del suo paese e il suo programma di governo ha ricevuto il riconoscimento e l’appoggio del popolo.
 

Putin è un politico russo molto conosciuto dai cinesi. Sia in qualità di presidente come nelle vesti di primo ministro ha sempre avuto una partecipazione molto attiva nelle relazioni cino-russe. Nel 2001, durante la sua prima presidenza è stato firmato il Trattato di Cooperazione di Buona Vicinanza e Amicizia tra Cina e Russia, nel quale sono state sintetizzate le relazioni bilaterali del passato e sono state consolidate le basi legali per il loro sviluppo futuro. Negli ultimi 10 anni, le relazioni tra i due paesi si sono sviluppate stabilmente e sono divenute un nuovo modello nelle relazioni diplomatiche moderne tra i due grandi paesi.

Non molto tempo fa, Putin ha scritto un articolo che riassume il suo programma nelle relazioni estere, intitolato: “La Russia e un mondo che cambia”. In esso, le relazioni con la Cina vengono anteposte a quelle con l’Europa e a quelle con gli Stati Uniti. Nel suo articolo Putin, stabilisce chiaramente che la Russia richiede di una Cina fiorente e stabile, e che la Cina ha bisogno di una Russia forte e in crescita.

Di fatto, i differenti ambiti della vita russa hanno riconosciuto che le relazioni tra entrambi i paesi si trovano nel loro migliore periodo storico. Come precedentemente segnalato da Putin, le forze politiche interne russe condividono l’importanza di sviluppare attivamente le relazioni con la Cina. Esistono grandi differenze nei due paesi sia di carattere culturale, che di natura economica, sociale e ideologico. Senza dubbio, in questa nuova tappa devono venire promossi i principi di mutuo rispetto, della ricerca del terreno comune e della cooperazione in condizioni di uguaglianza, per ottenere un’approfondimento nelle relazioni reciproche.

Di fatto, i differenti ambiti della vita russa hanno riconosciuto che le relazioni tra entrambi i paesi si trovano nel loro migliore periodo storico. Come precedentemente segnalato da Putin, le forze politiche interne russe condividono l’importanza di sviluppare attivamente le relazioni con la Cina. Esistono grandi differenze nei due paesi sia di carattere culturale, che di natura economica, sociale e ideologico. Senza dubbio, in questa nuova tappa devono venire promossi i principi di mutuo rispetto, della ricerca del terreno comune e della cooperazione in condizioni di uguaglianza, per ottenere un’approfondimento nelle relazioni reciproche.

Nel discutere il modo di come si possono approfondire le relazioni russo-cinesi nel futuro, Putin segnala tre punti. In primo luogo, la Russia deve navigare a fianco del “vento cinese”, e occorre utilizzare le potenzialità della Cina per sospingere la “rinascita economica” della Siberia e dell’Estremo Oriente russo. In secondo luogo, entrambi i paesi devono aumentare il proprio mutuo appoggio sullo scenario internazionale, e risolvere l’insieme delle problematiche regionali e globali. In terzo luogo, su una base pragmatica che considera i reciproci interessi, dovranno agire in modo congiunto in qualità di veri soci. Putin guarda con molta fiducia il futuro modello di sviluppo delle relazioni tra Russia e Cina.

Il volume commerciale tra Cina e Russia ha raggiunto l’anno scorso gli 80 miliardi di dollari e più di 3 milioni di persone hanno oltrepassato le reciproche frontiere. Entrambe le parti sono riuscite a superare la crisi finanziaria internazionale grazie all’iniezione di capitale al FMI. Nella crisi siriana, entrambi i paesi hanno assunto similare posizione alle Nazioni Unite e nel Consiglio di Sicurezza, con l’obiettivo di salvaguardare il diritto internazionale ed evitare che alcuni paesi lo violino con pretesti umanitari, minacciando la sovranità e interferendo negli affari interni di altri paesi. Allo stesso tempo, entrambi i paesi devono agire in modo complementare nell’assumere misure di mediazione, attraverso metodi pacifici nella risoluzione di conflitti nello scongiurare l’esplosione di guerre civili o regionali.

Nel prossimo futuro la Cina dovrà raggiungere l’obiettivo del suo 12° Piano Quinquennale e costruire una società avanzata. da parte sua la Russia dovrà realizzare la propria strategia di sviluppo nazionale prima del 2020. Crediamo che, con il lavoro dei dirigenti e lo sforzo di entrambi i popoli, le relazioni di associazione strategica tra Cina e Russia continueranno a svilupparsi in modo stabile e genuino.