Jimmy Carter vola a Mosca: “inevitabile annessione russa della Crimea”

da contropiano.org

L’ex presidente degli Stati Uniti, in una dichiarazione, ha smentito di fatto il discorso ufficiale di Obama e di tutta l’amministrazione statunitense attuale impegnata in un duro braccio di ferro contro Mosca con la scusa di contrastare quella che considera e rappresenta come un’annessione – quella della Crimea alla Russia – illegale e illegittima. Ma Jimmy Carter sostiene che l’annessione della Crimea alla Russia, avvenuta un anno fa dopo il colpo di stato filoccidentale a Kiev che ha portato al potere forze nazionaliste e di estrema destra ferocemente antirusse, era “un passo quasi inevitabile”.

“Penso che fosse quasi inevitabile, che altri lo accetteranno o no” ha affermato Carter nel cordo di un’intervista a Voice of America. “Lo chiedevano il popolo della Crimea e i russi, e dubito che in un prossimo futuro ci sarà la cancellazione di quanto accaduto”, ha aggiunto.

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