Mentre, nell’intero Occidente, la gran parte delle forze politiche e dell’apparato mediatico di ogni tendenza è impegnata a sostenere vergognosamente i fascisti che hanno organizzato un golpe in Venezuela e che invocano quotidianamente l’intervento armato di potenze straniere contro il proprio paese, nella Georgia che si appresta ad aprire basi militari USA, nell’indifferenza completa dell’opinione pubblica statunitense ed europea, in base a una famigerata legge che vieta l’ideologia e i simboli comunisti (esattamente come in Ucraina), si aggrediscono e si arrestano militanti antifascisti colpevoli unicamente di difendere le bandiere della vittoria contro la peste hitleriana e di celebrare gli eroi e i martiri che hanno combattuto nelle file dell’Armata Rossa e della Resistenza contro l’aggressione nazista.
Nel video le immagini dell’arresto del leader dei comunisti georgiani Temur Pipia, nel corso della manifestazione organizzata il 9 maggio scorso, in occasione della Giornata della Vittoria contro il nazifascismo.
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