a cura di Enrico Vigna CISNU/CIVG
Kiev: l’Ucraina popolare rialza la testa e commemora il Giorno della Vittoria
Il Giorno della Vittoria nella città eroe di Kiev, nell’indifferenza delle forze di polizia le bande neonaziste hanno attaccato la manifestazione del Reggimento Immortale, che si stava dirigendo al Memoriale della Gloria per commemorare il 9 maggio presso la Fiamma eterna, come era stato comunicato alle autorità. Gli organizzatori (una decina di forze politiche), hanno invitato alla manifestazione anche osservatori della Missione Speciale di Monitoraggio dell’OSCE in Ucraina.
Le provocazioni sono iniziate già al concentramento nel centro della città: i neonazisti hanno bloccato la strada ai manifestanti, poi hanno cominciato a cercare di strappare loro le bandiere, gli striscioni e i nastri di San Giorgio, e qui è cominciato il primo scontro violento. Decine di uomini e donne sono stati gettati a terra e alcuni sono stati feriti. Alcuni giornalisti e attivisti hanno documentato con cineprese e macchine fotografiche, mentre la Polizia osservava senza fare nulla. Al contrario nei pressi della stazione della metropolitana vicina al concentramento e al Parco della Gloria, ogni pochi metri erano presenti soldati e militi della Guardia Nazionale in elmetto e giubbotto antiproiettile, armati di bastoni, con i cani, che fermavano e perquisivano i partecipanti.