I comunisti portoghesi sulla situazione in Ucraina

Comunicato dell’Ufficio stampa del PCP | da www.pcp.pt

pcpTraduzione di Marx21.it

Di fronte alla recente e drammatica evoluzione degli avvenimenti in Ucraina, il Partito Comunista Portoghese (PCP) esprime la sua condanna dell’autentico colpo di Stato attuato dai settori più reazionari dell’oligarchia ucraina con l’appoggio dell’imperialismo, dopo mesi di destabilizzazione e scalata di violenza, scatenate dopo l’annuncio della sospensione della firma dell’accordo di associazione con l’Unione Europea nel novembre scorso.

I fatti evidenziano la strumentalizzazione da parte delle potenze imperialiste della NATO – di concerto con le classi dominanti in Ucraina – del profondo malcontento che è venuto accumulandosi tra i lavoratori e ampi settori della popolazione, quale risultato del disastro sociale ed economico della restaurazione del capitalismo in Ucraina negli ultimi due decenni.


Il PCP denuncia e condanna la brutale ingerenza e destabilizzazione degli USA, dell’UE e della NATO nella situazione interna dell’Ucraina che – promuovendo e appoggiando le forze di estrema destra, neonaziste e xenofobe, e fomentando l’inasprimento delle tensioni, delle divisioni e delle spaccature – , mira ad assicurare il dominio politico, economico e militare di questo grande paese, e di avanzare nella scalata della tensione e della strategia dello scontro con la Federazione Russa, il che rappresenta una accresciuta minaccia alla sicurezza e alla pace in Europa e nel Mondo.

Il PCP mette in guardia riguardo al reale significato e ai pericoli rappresentati dall’avanzata delle forze di estrema destra e di matrice fascista e neonazista in Ucraina – che costituisce una seria minaccia alla democrazia, ai diritti e alle libertà e alla stessa integrità e sovranità del paese -, e richiama l’attenzione sui progetti che con il pretesto dell’ “aiuto esterno” cercano di imporre gravose condizioni economiche e politiche.

Il PCP denuncia e respinge la campagna e le azioni anticomuniste ed esprime la più energica condanna degli attacchi perpetrati contro militanti, dirigenti e sedi del Partito Comunista di Ucraina, come pure dei tentativi di limitare o addirittura mettere fuori legge l’attività del Partito Comunista di Ucraina.

Il PCP riafferma la sua solidarietà ai lavoratori e al popolo ucraino, come anche al Partito Comunista di Ucraina e a tutti i militanti e simpatizzanti comunisti ucraini e alla loro lotta per la pace, il benessere sociale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.