Dichiarazione di Kazbek K. Taysaev, Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista della Federazione Russa
da kprf.ru
Traduzione dal russo di Mauro Gemma
La sera del 17 maggio, nei pressi di Donetsk ha incontrato la morte Oleg Mamiev (nome di battaglia Mamay), comandante del battaglione “Pyatnashka” del Ministero della Difesa della Repubblica Popolare di Donetsk
Gravemente ferito in prima linea, Mamiev è morto durante un intervento chirurgico in ospedale.
Mamiev era giunto nel Donbass dall’Ossezia poco dopo il colpo di Stato del 2014 a Kiev. Inizialmente, egli ha combettuto nella divisione “Vostok”, partecipando alle sue operazioni militari. In seguito si è trasferito nella brigata “Pyatnashka”, diventandone presto il comandante.
I combattenti della brigata “Pyatnashka” difendono una delle zone più calde del fronte della Repubblica Popolare di Donetsk – tra Yasinovaty e Avdeevka. Questa regione è costantemente esposta ai bombardamenti da parte dei militari ucraini, ma i difensori della Repubblica sono sempre pronti a respingere qualsiasi loro attacco.
L’addio al comandante del battaglione ha avuto luogo nel Teatro dell’Opera e del Balletto di Donetsk. Il corpo di Oleg Mamiev sarà trasportato nella sua patria, l’Ossezia del Nord, dove sarà sepolto con tutti gli onori.
Il Segretario del CC del PCFR, Primo vice preseidente dell’Unione dei Partiti comunisti-PCUS (UPC-PCUS), Kazbek K. Taysaev ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Nell’animo provo qualcosa che non è possibile descrivere. Quanto è difficile perdere amici. Solo qualche giorno fa insieme abbiamo celebrato felici il Giorno della Vittoria, il Giorno dell’Indipendenza della Repubblica Popolare di Donetsk, e oggi Oleg non c’è più.
Oleg Mamiev era un mio intimo amico. L’avevo conosciuto nel 2008, quando aveva partecipato alle operazioni militari che si erano svolte nell’Ossezia del Sud, dove si era comportato da eroe.
Era un comandante rispettato di cui tutti erano orgogliosi. E’ sempre accorso in aiuto degli amici e dei compagni, pronto sempre a sacrificare la propria vita. Oleg si è affermato come un compagno coraggioso e altruista, un comandante competente e responsabile, che ha guidato la lotta contro le ingiustizie e la malvagità.
Oleg Mamiev è stato insignito dei più alti riconoscimenti da parte della Repubblica Popolare di Donetsk ed era uno dei più stimati osseti presenti nel Donbass. Esprimo le mie più sentite condoglianze ai parenti e agli amici dell’Eroe defunto, all’intera Repubblica Popolare di Donetsk e anche alla Repubblica dell’Ossezia Settentrionale, Alania. Sono convinto che gli ideali per cui ha combattuto e ha sacrificato la sua vita, continueranno ad essere difesi dai suoi compagni e amici”.