Il Ministero della Difesa delle Federazione Russa: 10 domande alle autorità di Kiev sul disastro aereo del 17 luglio

Con l’Ucraina Antifascista

1. Subito dopo la tragedia, le autorità ucraine, naturalmente, hanno dato la colpa alle forze di autodifesa. Su cosa si basano queste accuse?

2. Può Kiev spiegare in dettaglio come vengono usati i sistemi lanciamissili Buk nella zona del conflitto? E perché, in primo luogo, questi sistemi sono stati schierati lì, visto che le forze di autodifesa non hanno aerei?

3. Perché le autorità ucraine non stanno facendo nulla per istituire una commissione internazionale? Quando tale commissione inizierà il suo lavoro?

4. Le Forze armate ucraine sono disposte a lasciare a che gli investigatori internazionali possano visionare l’inventario dei loro missili aria-aria e terra-aria, compresi quelli utilizzati nei sistemi SAM?

5. La Commissione Internazionale potrà avere accesso ai dati di monitoraggio – da fonti attendibili – per quanto riguarda i movimenti di aerei militari ucraini il giorno della tragedia?

6. Perché i controllori del traffico aereo ucraino hanno permesso all’aereo di deviare dal percorso normale verso nord, verso la zona delle “operazioni antiterrorismo”?

7. Perché lo spazio aereo sopra la zona di guerra non era chiuso ai voli civili, e soprattutto perché la zona non è stata interamente coperta da sistemi di navigazione radar?

8. Quali sono i commenti ufficiali di Kiev sui report apparsi nei social media, presumibilmente provenienti da un controllore del traffico aereo spagnolo che lavora in Ucraina, sul fatto che c’erano due aerei militari ucraini in volo vicino al Boeing 777 su territorio ucraino?

9. Perché il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina ha iniziato a lavorare con le registrazioni delle comunicazioni tra i controllori del traffico aereo ucraino e l’equipaggio del Boeing e con i sistemi di archiviazione dei dati provenienti dai radar ucraini senza aspettare gli investigatori internazionali?

10. Quali insegnamenti ha tratta l’Ucraina dall’incidente simile avvenuto nel 2001, quando un Tu-154 russo precipitò nel Mar Nero? Allora le autorità ucraine negarono qualsiasi coinvolgimento delle Forze Armate ucraine, fino a quando prove inconfutabili dimostrarono la colpevolezza di Kiev.

Le domande sono state inviate alle autorità ucraine dal vice Ministro della Difesa russo Anatolij Antonov.