Appello del Partito Comunista della Federazione Russa ai Partiti Comunisti di tutto il mondo
da https://www.solidnet.org
Traduzione di Marx21.it
Il 16 marzo 2020, in una dimostrazione di solidarietà comunista internazionalista, l’organizzazione di Mosca del Partito Comunista della Federazione Russa (PCFR) ha picchettato l’ambasciata lettone in segno di protesta contro i tentativi delle autorità lettoni di glorificare i collaborazionisti baltici con i fascisti
La richiesta di arresto immediato di tale politica filo-fascista ha caratterizzato la manifestazione guidata da Denis Parfenov, parlamentare della Duma di stato, Tatyana Desyatova, coordinatrice della Brigata Inter PCFR, tutti i comunisti di Mosca e i lavoratori che si sono presentati di fronte alla missione diplomatica con le bandiere rosse allo scopo di esprimere la loro posizione nei confronti delle politiche lettoni di giustificazione e glorificazione degli ex servitori dei nazisti.
I relatori hanno evidenziato l’enorme pericolo della politica di guerra ufficialmente sostenuta contro i monumenti sovietici, che si accompagna con le marce dei veterani lettoni delle SS e dei loro collaboratori a Riga.
Per tali ragioni, queste politiche e pratiche irresponsabili devono essere universalmente e inequivocabilmente respinte, dal momento che inevitabilmente portano alla ricomparsa del neonazismo in Lettonia.
Unendosi alle forze antifasciste di tutto il mondo, il PCFR invita tutti i partiti comunisti a condannare la politica filo-fascista delle autorità lettoni e a prevenire la resurrezione dell’ideologia nazista in Europa.
Non permetteremo mai di distorcere la nostra storia sovietica. Non permetteremo mai che si cancellino le vittoriose gesta del socialismo!
I partecipanti alla riunione hanno anche rilasciato una dichiarazione congiunta.
NESSUN insulto alla memoria dei soldati sovietici che hanno salvato il mondo dal fascismo!
NO al fascismo nei paesi baltici!
Partito Comunista della Federazione Russa
Dipartimento Internazionale