Il 16 aprile scorso un gruppo di sgherri del candidato della destra venezuelana Capriles ha aggredito la compagna Eva Golinger, che si trovava insieme a suo figlio di appena un anno di età.
L’Associazione Nuova Colombia esprime tutta la propria solidarietà a Eva, ed il più profondo disprezzo verso quest’ennesima prova di vigliaccheria fascista da parte dei golpisti filo-imperialisti che, come nel 2002 e nel 2003, stanno cercando di rovesciare il governo bolivariano per mezzo della violenza. L’attacco nei confronti di Eva non è un episodio isolato: si inserisce nel quadro del piano preparato per determinare una situazione di ingovernabilità nel paese che dia lo spunto per un cambio di regime in senso autoritario ed oligarchico. Si tratta di un’operazione in marcia da tempo in modo coperto e strisciante, che rafforza gli elementi a sostegno del fatto che Chávez sia stato assassinato mediante l’inoculazione di agenti cancerogeni realizzati nei laboratori militari del Pentagono preposti alla guerra biologica: tesi che proprio Eva, brillante e battagliera ricercatrice venezuelano-statunitense, ha contribuito a diffondere e che è oggetto di indagine ufficiale da parte del governo bolivariano.