La Prima Conferenza Nazionale del Partito Comunista di Cuba ha discusso ed analizzato il Progetto di Documento Base, indirizzato al perfezionamento del lavoro del Partito nell’attuale congiuntura e nei prossimi anni come via per garantire, nell’indistruttibile unione con il popolo, la continuità e l’irreversibilità del nostro socialismo.
Il documento è stato analizzato profondamente dai militanti in un processo democratico, caratterizzato da un’amplia partecipazione di tutte le organizzazioni di base e gli organismi di direzione del Partito e della Unione dei Giovani Comunisti – UJC.
Dal dibattito sono sorte numerose proposte che hanno portato alla modifica della maggioranza degli obiettivi iniziali e all’inclusione di altri cinque.
La Conferenza considera che gli obiettivi nella loro formulazione definitiva:
– Consacrano le fondamenta che guidano la vita del Partito, e soprattutto i principi del centralismo democratico e la direzione collettiva come garanzie dell’unità d’azione, sempre in indissolubile vincolo con le masse.
– Progettano l’attualizzazione dei metodi e lo stile di lavoro, le strutture, la politica dei quadri e il lavoro politico-ideologico del Partito, come le sue relazioni con la UJC e le organizzazioni di massa, con il proposito d’esercitare la responsabilità di contrarre, stimolare ed esigere il totale compimento degli accordi del VI Congresso, soprattutto quelli riferiti all’attualizzazione del modello economico cubano.
– Riassumono le linee di base per assicurare, mediante il lavoro politico-ideologico, la difesa dei valori della nostra società e dell’unità nazionale attorno al Partito e alla Rivoluzione, incentivando la partecipazione attiva del popolo, alla presa delle decisioni e il rafforzamento della nostra democrazia socialista.
-Puntualizzano la responsabilità e il ruolo che corrisponde al Partito nell’applicazione della politica dei quadri, ratificando la necessità di raggiungere risultati superiori nella promozione di donne, negri, meticci e giovani a responsabilità di direzione, partendo dalle loro qualità personali, dalla preparazione, l’esperienza e i risultati raggiunti.
– Danno priorità all’azione del Partito nella prevenzione, nell’affrontare la corruzione, le illegalità e le indiscipline e condannano qualsiasi manifestazione d’impunità.
– Esigono l’eliminazione definitiva di ritardi, pregiudizi e condotte discriminatorie di ogni genere, e il compimento con fermezza del mandato della Costituzione della Repubblica, nel sua Articolo No, 42, che vieta la discriminazione per motivo di razza, colore della pelle, sesso, origine nazionale, credo religioso e qualsiasi altra voce lesiva della dignità umana e proclama l’educazione di tutti nel principio dell’uguaglianza degli esseri umani.
-Attualizzano i concetti di base che devono caratterizzare le relazioni del Partito con la UJC, le organizzazioni di massa in particolare, e tracciano indicazioni all’organizzazione giovanile, perchè assuma con un maggior rigore la responsabilità della formazione delle nuove generazioni.
– Definiscono le azioni per eliminare nei metodi e nello stile di lavoro del Partito, lo svolgimento di funzioni e decisioni che corrispondono allo Stato, al Governo e alle istituzioni amministrative, e stabiliscono che il Partito eserciterà le sue responsabilità di direzione e controllo, controllando il compimento degli accordi del VI Congresso e degli organismi superiori,
La Conferenza ratifica la responsabilità degli organismi di direzione, delle organizzazioni di base dal Partito e dei suoi militanti nel controllo e nel compimento degli obiettivi accordati.
La Prima Conferencia Nazionale del Partito Comunista di Cuba, dopo aver valutato i dettami delle quattro commissioni create accorda di:
– Approvare gli Obiettivi di Lavoro del Partito, con le modifiche accordate.
– Dare facoltà al Comitato Centrale perchè in corrispondenza con questi Obiettivi, decida le modifiche che stima pertinenti agli Statuti del Partito.
– Responsabilizzare il Burò Politico perchè seguendo le indicazioni del Comitato Centrale, approvi e ponga in pratica le modifiche necessarie alle Strutture e ai Regolamenti del Partito.
– Affidare al Burò Politico l’implementazione degli Obiettivi di Lavoro, mediante l’azione della Segretaria e delle strutture del Partito, sino alle organizzazioni di base.
– Considerando che la Conferenza Nazionale non ha incorporato nuovi membri nel Comitato Centrale, si dà facoltà a questo organismo, perchè possa cooptare, per questa volta, sino al 20 % del numero di integranti approvato dal 6to. Congresso, nel periodo che comprende il presente mandato.
(Traduzione Granma Int.)