Obama proroga il criminale e antistorico bloqueo contro Cuba

di Fabrizio Verde | da it.cubadebate.cu

Il Nobel per la pace Barack Obama mentre lavora alacremente per esportare la democrazia a stelle e strisce – a suon di bombe al fosforo bianco – anche in Siria armando fino ai denti i cosiddetti ribelli; fanatici estremisti islamici di chiara e comprovata fede democratica, non trascura le vicende riguardanti il continente americano. Segnatamente, in questo caso, il presidente ancora tanto osannato da certa sinistra europea, fasulla quanto una banconota da mille euro, non dimentica quel bastione della resistenza e dell’anti-imperialismo che risponde al nome di Cuba. L’isola socialista che da sessant’anni rappresenta una vera e propria spina nel fianco per il tracotante impero nordamericano, che ha utilizzato ogni mezzo – compreso sabotaggi, terrorismo e utilizzo di armi chimiche – da quando la rivoluzione ha trionfato sulla tirannia batistiana per rovesciare il legittimo governo cubano, ammainare la bandiera socialista e far tornare l’Isla, il verde caimano, ai tempi in cui era schiacciata sotto il tallone di ferro yankee e a dettar legge era la mafia. Mentre il popolo languiva nella povertà assoluta, condannato all’ignoranza.


CONTINUA A LEGGERE