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Le Forze Armate Rivoluzionarie di Colombia-Esercito del Popolo (FARC-EP) hanno lanciato un appello alla partecipazione del popolo colombiano al dialogo di pace che inizierà ad Oslo, in Norvegia, nel mese di ottobre.
In un video presentato a Cuba, il leader della resistenza colombiana, Rodrigo Londono Echeberri (Timochenko) ha letto una dichiarazione politica in cui si invita la cittadinanza colombiana alla “partecipazione attiva” al processo che potrebbe condurre alla costruzione di una nazione “giusta e democratica”. Timochenko ha espresso la sua convinzione che “il popolo colombiano ci accompagnerà nella rimozione delle cause che hanno incoraggiato il conflitto interno” che sconvolge il paese da oltre 50 anni.
Il comandante delle FARC-EP ha invitato tutte le parti in causa a operare “con onestà e sincerità” per raggiungere la pace che rappresenta “la più nobile bandiera del popolo colombiano”.
Timochenko ha voluto smentire “le sciocchezze trionfaliste di quelli che cercano di convincere che ci siamo seduti al tavolo delle trattative per firmare la nostra resa e consegna”. E ha messo in guardia rispetto al fatto che esistono “potenti nemici” che “si oppongono a questo impegno, e che già allestiscono le loro batterie e indirizzano le loro cariche esplosive con il proposito di sabotare e annullare qualsiasi possibilità di trasformazione dell’odioso ordine di cose vigente in Colombia”.
In conclusione il leader della formazione guerrigliera ha dichiarato che mai come ora le FARC-EP “sono state forti e unite” e “che si sbagliano completamente coloro che scambiano per una manifestazione di debolezza la nostra iniziativa per la pace”. “Il nostro ottimismo è grande e fa affidamento sul fatto che tutta la nazione si alzi in piedi per impedire che si chiuda questa porta”.
Al dialogo di pace tra le FARC-EP e il governo colombiano (www.marx21.it) parteciperanno come garanti i governi di Cuba e Norvegia, mentre Venezuela e Cile saranno presenti ai colloqui.
Fonte “Tribuna Popular” (Partito Comunista del Venezuela)