La Rivoluzione Bolivariana è in pericolo!

venezuela socialista image 600x399di Marx21.it

Un’opposizione golpista che non vuole riconoscere la volontà del popolo venezuelano si autoproclama governo invitando le forze armate alla sedizione.

Immediatamente il presidente USA Trump riconosce la legittimità del colpo di Stato, minaccia il Venezuela di intervento anche armato a sostegno degli eredi di Pinochet e Videla e invita tutti i paesi “occidentali” a seguire il suo esempio. Come un sol uomo, rispondono all’appello tutti i peggiori regimi oscurantisti dell’America Latina, a cominciare da quello parafascista del Brasile emerso anch’esso da un golpe.

All’operazione golpista si è subito associato anche il Canada del “liberale dirittoumanista” Trudeau. Poche ore dopo, il liberale, anti-sovranista e anti-populista Tusk annunciava l’intenzione dell’Unione Europea di aderire all’appello di Trump e di riconoscere il governo golpista autoproclamato. E’ difficile pensare che questa dichiarazione non sia stata concordata con la commissaria per le relazioni internazionali dell’UE, la piddina Mogherini (il che fa pensare che il suo partito abbia già aderito all’aggressione contro il Venezuela).

In questo momento drammatico, il compito di tutti i comunisti, i democratici e gli antifascisti del nostro paese è quello di mobilitarsi a fianco del popolo venezuelano che vede insidiate le conquiste rivoluzionarie del periodo storico inaugurato dalla presidenza di Hugo Chavez.

Occorre innanzitutto far si che il nostro governo non si associ alle pulsioni reazionarie e filo-golpiste già manifestate da Salvini in alcune occasioni a proposito delle vicende venezuelane. L’Italia non deve partecipare a questa vergognosa operazione! Per questo i settori progressisti dei 5 Stelle hanno il dovere di far sentire la loro voce e di impedire questa infamia! Attorno alla causa rivoluzionaria venezuelana si raccolgano con spirito unitario tutte le forze comuniste, antimperialiste, e sindacali di base. Si mobilitino con tutte le loro energie anche le grandi organizzazioni di massa come l’ANPI e la CGIL.

No Pasaran!