La libertà negata ai venezuelani da Hugo Chavez: morire di fame

da it.cubadebate.cu

Gana-chavezL’unica libertà negata al popolo venezuelano è quella di morire di fame al contrario di quanto avviene quotidianamente nei democratici Usa e in Europa

La nuova vittoria elettorale di Hugo Chavez e del suo Gran Polo Patriotico con alla testa il Psuv permettaranno al Venezuela di continuare a percorrere la strada intrapresa nel 1999 quando con l’ascesa al potere dell’ex colonnello prese corpo la “rivoluzione bolivariana” per edificare il “socialismo del XXI secolo”. Un’ancora di salvezza per una nazione sull’orlo del baratro, soffocata dalle folli politiche basate sul liberismo selvaggio imposte dal Fondo Monetario Internazionale e da chi sino ad allora era abituato a trattare l’America Latina con l’arroganza di chi la considera come il proprio “cortile di casa” secondo i dettami della dottrina Monroe e del corollario di Roosevelt. Con Chavez, però, schieratosi subito al fianco di Cuba – il Caimano Verde che da oltre mezzo secolo resiste fiero a un tiro di schioppo dall’arrogante impero nordamericano – è iniziato il risveglio del subcontinente americano per promuovere l’indipendenza dei popoli dallo sfruttamento neocoloniale statunitense.

CONTINUA A LEGGERE