La Bachelet di nuovo alla Moneda anche grazie ai comunisti

da www.oltre-confine.it | Dipartimento Esteri PdCI

Michele Bachelet torna alla Moneda dopo essere stata sconfitta nel 2010 da Pinera, unico presidente di centrodestra dalla fine della dittatura.

Il primo mandato della Bachelet, terminato nel 2010 e sostenuta dalla Concertacion fu una stagione di riforme molto flebili che mantenevano fermi alcuni assi della tradizionale politica cilena, anche se in qualche modo fu influenzata positivamente dal grande fermento della politica progressista e rivoluzionaria latinoamericana. La Bachelet, che ha vinto il ballottaggio contro la figlia di un generale golpista, è un’altra da quella del 2010. Come altra è la coalizione che l’ha portata alla vittoria con dentro anche i comunisti. L’oltre 61% dei voti al ballottaggio (contro il poco più che 37% della sfidante Evelyn Matthei) è il consenso che i cileni hanno voluto dare ad un programma elettorale che ha posto come perno fondamentale la lotta all’enorme disuguaglianza che opprime il paese.


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