a cura di Erman Dovis
BRASILIA. Con una rete di tredici ristoranti comunitari distribuiti nei vari quartieri popolari della capitale del Brasile, il Distretto Federale intende offrire una dieta nutriente per migliaia di famiglie in difficoltà, all’interno di un programma sociale che mira a garantire la sicurezza alimentare di tutto il grande paese sudamericano. Il piano in questione è “Brasilia senza Miseria” , l’obiettivo che ci si prefigge è “..eliminare la povertà, garantire l’accesso ai servizi pubblici e le qualifiche professionali delle persone” , ha dichiarato a Prensa Latina Raiana Rodriguez, del Ministero dello Sviluppo Sociale.
In questi ristoranti che aderiscono al Programma, è possibile, per i cittadini poveri, ricevere pasti completi ad un costo molto basso (0,50 centesimi di dollari Usa) mentre il Distretto Federale paga il valore restante ( circa 2,90 dollari Usa) .
I Ristoranti Comunitari sono ubicati nella periferia della capitale brasiliana, nei vari quartieri e distretti come Gama, Brazlandia, Sobradinho II, Planaltina, Paranoá, Ceilandia, Samambaia, Santa Maria, Sao Sebastiao, Recanto das Emas, Estrutural, Itapoa e Riacho Fundo II.
Visitando il Centro comunitario di questo ultimo quartiere, inaugurato un anno fa, è stato possibile verificare come la dieta proposta comprenda un’ampia varietà di piatti a base di frutta, carne, fagioli, insalata, succhi di frutta.
Petra Suarez, responsabile della struttura, ha dichiarato che offrono quotidianamente cibo a circa 2600 persone, mentre al venerdi il numero dei commensali cresce fino a tremila.
Il Centro di Riacho Fundo aiuta concretamente ad alleviare la miseria di questo distretto che conta una popolazione di 42mila abitanti. Inoltre l’amministrazione acquista la maggioranza dei prodotti dagli agricoltori della comunità del quartiere, ed impiega all’interno stesso della struttura 50 persone del luogo.
Da parte sua, la nutrizionista Aline Pozzi ha spiegato che il Distretto Federale controlla meticolosamente la qualità dei prodotti e dei processi alimentari, conducendo inoltre accurate indagini per verificare la soddisfazione della popolazione. Non ci sono restrizioni in materia di accesso ai ristoranti, frequentato principalmente da operai, disoccupati, casalinghe, pensionati e studenti.
María Concepción de Jesús, una commensale, ha dichiarato che frequenta il Centro insieme ai suoi due figli, perché di recente ha perso il lavoro e con il sussidio statale che riceve può appena pagare l’affitto del suo appartamento.
Il Programma sociale “Brasilia senza Miseria” in definitiva offre concrete opportunità di inclusione sociale a cittadini con basso reddito, una fascia sociale di popolazione per tanti, troppi decenni emarginata ed abbandonata.
Fonte Prensa Latina
