a cura della redazione
L’avvocato e scrittrice statunitense Eva Golinger rileva come l’opposizione venezuelana e il suo alleato USA sottovalutino il ruolo delle masse popolari nel processo rivoluzionario bolivariano.
“Sottovalutano il popolo venezuelano, bolivariano e rivoluzionario. E’ il principale limite di tutti i loro sforzi per rovesciare il presidente Chavez”, ha affermato la scrittrice in un programma trasmesso da Venezolana de Television.
Secondo Golinger, oggi gli Stati Uniti stanno impegnando molte risorse ed esperti anche per indagare sulle presunte divisioni all’interno del partito al governo (il PSUV). “Hanno scatenato una campagna permanente di discredito e per alimentare divisioni nell’ambito del “chavismo”, allo scopo di indebolire il processo rivoluzionario, utilizzando le presunte divisioni tra esponenti del partito e del governo”.
Golinger ha rilevato che, sebbene gli Stati Uniti stiano oggi servendosi di personaggi diversi nell’arena politica venezuelana, non sono cambiati i contenuti del loro tentativo di imporre le regole e l’ordine della controrivoluzione.
E’ in questo contesto, secondo la scrittrice, che va inquadrata la campagna informativa diretta dalla Casa Bianca, impegnata a divulgare informazione falsa in grado di favorire una vera e propria guerra psicologica contro i dirigenti della rivoluzione.