Eduardo Cunha, moralmente squalificato, manda a giudizio una donna giusta e onesta

boff leonardodi Leonardo Boff* | da www.alainet.org

Traduzione di Marx21.it

Uno dei più importanti esponenti della Teologia della Liberazione denuncia le manovre destabilizzanti, che caratterizzano l’offensiva della destra golpista in Brasile. 

Il presidente della Camera dei Deputati, Eduardo Cunha, è accusato di gravi delitti: di essere beneficiario del Lava-Jato (tangenti di Petrobras), di conti non dichiarati in Svizzera, di menzogne spudorate come la più recente, in una conferenza di stampa, quando ha dichiarato che il deputato André Moura era stato chiamato dal Capo della Casa Civile, Jacques Wagner, a un colloquio con la presidente Dilma Rousseff per negoziare l’approvazione della CPMF (imposta sulle transazioni finanziarie) in cambio del rifiuto dell’ammissibilità di un processo contro di lui nel Consiglio dell’Etica del Parlamento. Ripetutamente ha affermato che la presidente nel suo pronunciamento aveva mentito alla nazione dicendo che mai si sarebbe sottomessa ad alcuna negoziazione politica.

Chi ha mentito non è stata la Presidente, ma il deputato Eduardo Cunha. Il suo alleato fedele, il deputato André Moura, non è andato a negoziare come la presidente Dilma, come ha testimoniato il ministro Jacques Wagner. Vale la pena sottolineare: a mentire al pubblico brasiliano è stato Eduardo Cunha. Imitando Fernando Pessoa direi: egli, bugiardo, mente tanto perfettamente che non sembrano menzogna le menzogne che ripete sempre.

E’ menzogna il fatto che il suo verdetto sia stato strettamente tecnico. Può essere tecnico nel testo, ma è menzognero nel suo contesto. Il tecnico non è mai isolato, senza essere connesso a un tempo e a un interesse. E’ quello che ci insegnano i filosofi critici. Egli ha scatenato il processo per la destituzione della Presidente, proprio quando ha saputo che avrebbe perso nella votazione sul processo contro di lui, nonostante tutte le pressioni e i ricatti nei confronti del Consiglio di Etica, dopo che i tre rappresentanti del Partito dei Lavoratori (PT) avevano anticipato che si sarebbero pronunciati per l’accettazione, il che, dopo, avrebbe significato la sua condanna.

Ciò che ha fatto è stato un atto di vendetta meschina da parte di chi ha perduto la nozione della gravità e delle conseguenze del suo gesto rancoroso.

E’ una vergogna che la Camera sia presieduta da una persona senza alcun rispetto per la verità e per ciò che è corretto e decente. Manipola, fa pressione sui deputati, crea ostacoli al Consiglio di Etica. E’ ancora più vergognoso che egli, cinicamente presieda la sessione in cui si decide l’accettazione del giudizio politico di una persona molto corretta e irreprensibile quale è la presidente Dilma Rousseff.

Se Kant insegnava che la buona volontà è l’unico valore senza alcun difetto, perché se ci fosse  difetto, la volontà non sarebbe buona, allora Eduardo Cunha incarna il contrario, la cattiva volontà, come la peggiore delle virtù, perché contamina tutte le altre azioni, per ottenere vantaggi personali o portare pregiudizio ad altri.

Il suo atto irresponsabile può portare la nazione verso una grave regressione, colpendo la democrazia che, con vittime e sangue, è stata duramente conquistata. Non possiamo accettare che un delinquente politico, a cui manca il senso della democrazia e del rispetto del popolo brasiliano, ci imponga anche questo sacrificio.

Faccio un appello esplicito al Procuratore Generale della Repubblica, Dr. Rodrigo Janot, e a tutta la Corte Suprema Federale: pesino, soppesino e considerino le molte accuse pendenti contro Eduardo Cunha nell’ambito della Giustizia. Penso che esistano sufficienti ragioni per rimuoverlo dalla presidenza della Camera e perché vada a rispondere davanti ai tribunali per le sue azioni.

La missione di questa più alta istanza della Repubblica, così penso, non si limita a salvaguardare la Costituzione e l’interpretazione corretta dei suoi articoli, ma insieme a ciò, deve essere quella di vigilare sulla moralità pubblica quando essa, gravemente ferita, può costituire una minaccia all’ordine democratico ed, eventualmente, condurre il paese verso un golpe contro la democrazia.

Più degli altri cittadini, sono le vostre eccellenze i principali tutori della salute pubblica e della salvaguardia dell’ordine democratico in uno Stato di diritto, senza il quale noi sprofonderemmo nel caos con conseguenze imprevedibili. Il Brasile reclama l’operato coraggioso e deciso delle vostre eccellenze, che negli ultimi tempi avete dimostrato in modo esemplare.

*Leonardo Boff https://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_Boff