di Federico La Mattina
da Sputnik News
La figura di Fidel Castro è molto apprezzata in Africa per il ruolo svolto da Cuba nelle lotte di indipendenza del secolo scorso.
Tra le dichiarazioni più calorose nei confronti del defunto leader della rivoluzione cubana spiccano quelle di molti paesi dell’Africa che sono grati a Cuba per il supporto ricevuto negli anni passati e che continua ancora oggi tramite l’invio di medici in contesti difficili. Negli anni settanta Cuba rafforzò il suo impegno terzomondista e sostenne movimenti progressisti e di liberazione nazionale in tutta l’Africa. Nel 1976 Castro arrivò addirittura a definire Cuba una nazione “afro-latina”. In Angola le truppe cubane si scontrarono duramente contro il Sudafrica dell’apartheid – che invase l’Angola nel 1975 (Operation Savannah) – e alla fine della guerra civile le truppe sudafricane furono costrette a ritirarsi.
La battaglia di Cuito Cuanavale (tra le più grandi mai combattute in suolo africano) risultò decisiva per il ritiro delle truppe sudafricane e non è un caso che l’attuale ministro sudafricano del commercio e dell’industria abbia ricordato proprio il ruolo di Cuba in questa battaglia, definendola “la Stalingrado dell’apartheid”. Il Presidente sudafricano Jacob Zuma ha elogiato il ruolo di Fidel Castro non soltanto all’interno di Cuba ma anche in ambito internazionale per il supporto alle lotte di liberazione in Africa.