Le elezioni generali in Angola considerate un esempio per tutta l’Africa

a cura della redazione

newsdalmondo bannerNel clima di serenità e civismo che ha caratterizzato le elezioni generali del 31 agosto, il presidente uscente dell’Angola, José Eduardo Dos Santos, è stato rieletto per altri 5 anni alla massima carica dello Stato.

Il partito da lui diretto, il Movimento Popolare per la Liberazione dell’Angola (MPLA) che fu alla testa della resistenza anticolonialista che portò alla liberazione del paese, ha ottenuto 3.131.000 voti  (74,14%), confermandosi di gran lunga la forza più influente.

Al secondo posto, a grande distanza, si piazza la lista dell’UNITA (il movimento che in passato si contrappose al MPLA, con l’appoggio delle potenze occidentali, sviluppando un sanguinoso conflitto armato), con 751.800 voti, pari al 17,8%.

Al terzo posto, la Convergenza Ampia di Salvezza dell’Angola (CASA-CE), che ha ottenuto 197.400 voti (4,67%).

Tutte le formazioni politiche partecipanti alla consultazione hanno dichiarato di riconoscere la validità del risultato. Il portavoce di UNITA, Alcides Sakala ha dichiarato che la sua organizzazione “è parte del gioco democratico, e in quanto tale, accetterà il risultato qualsiasi esso sia”.

A questo proposito, il politologo angolano, Herlander Napoleao, ha affermato che “le elezioni generali del 31 agosto hanno rappresentato un esempio salutare per gli altri paesi del continente africano, per quanto riguarda la maturità, il civismo e la tolleranza che gli elettori hanno dimostrato dirigendosi alle urne per votare i partiti e le coalizioni concorrenti”.

Fonte portuguese.ruvr.ru