LENIN nel centenario della morte

Riflessioni su una straordinaria eredità teorico-politica

Il 21 gennaio 1924 muore Lenin. La sua intensissima e relativamente breve esistenza (era nato il 22 aprile 1870) ha segnato come forse quella di nessun altro la storia del movimento operaio e di emancipazione dei popoli, e la storia mondiale, cui la Rivoluzione d’Ottobre impresse una svolta epocale. 

Il nome di Lenin è indissolubilmente legato alla rivoluzione socialista, le cui possibilità e condizioni di realizzazione egli studiò ed elaborò attraverso le lenti di Marx ed Engels, intese non come dogma ma guida per l’azione, sulla base dell’analisi concreta della situazione concreta. 

Dire “Lenin” significa dire fondamentale e imprescindibile ruolo dirigente del PARTITO COMUNISTA sia nella fase di preparazione della rivoluzione sia in quella di transizione al socialismo. 

Il nome di Lenin è legato alla sua teoria dell’imperialismo e alla fondamentale spinta che egli dette al movimento di decolonizzazione e antimperialista, integrando lo slogan del Manifesto comunista del 1848 – Proletari di tutti i Paesi unitevi! – in quello di “Proletari e popoli oppressi di tutto il mondo unitevi!”, da cui presero le mosse le rivoluzioni nei paesi coloniali e semicoloniali, a partire da quelle in Asia, dalla Cina al Vietnam. 

Lenin fu un tenace difensore del marxismo e al contempo uno straordinario innovatore, irriducibile oppositore del revisionismo e dell’opportunismo politico ad esso conseguente, e al contempo fermo e deciso critico del dogmatismo e dell’estremismo. 

A 100 anni dalla sua morte la sua eredità immensa è ancora viva e vitale per i comunisti, per tutto il movimento operaio, per i popoli in lotta contro l’imperialismo, per il percorso di emancipazione di tutta l’umanità.

L’associazione Marx21 avvia un ciclo di incontri di studio e approfondimento del suo pensiero e della sua opera con l’intento non solo di commemorare degnamente un gigante del comunismo, ma di trarre anche illuminazioni per il presente, nella complessa fase di transizione della storia mondiale in cui ci troviamo.

Una prima iniziativa dal vivo si terrà a Bari il 21 gennaio:

BARI, Domenica 21 gennaio – ore 9:30

C/O MARX21, II strada privata Borrelli 34 (di fronte al Piccolo Teatro)

LENIN nel centenario della morte

Riflessioni dei comunisti su una straordinaria eredità teorico-politica

Interventi di

Franco De Mario, segretario regionale del PCI

Vincenzo Colaprice, segretario provinciale del PRC

Edoardo Del Monte, Cambiare Rotta, Bari

Roberto Cardilli, segretario regionale del PC

Coordina

Andrea Catone, direttore della rivista “MarxVentuno”

Le conferenze-dibattito si svolgeranno nel corso del 2024 nella sala virtuale di ZOOM, per accedere alla quale si potrà richiedere il link. Saranno altresì trasmessi in diretta sul canale youtube e altri social.

A conclusione di questi incontri a distanza ci proponiamo di organizzare un convegno in presenza, per tirare le somme e ragionare insieme su questo work in progress del centenario di Lenin.

22 gennaio, ore 21:00

Lenin e la transizione al socialismo

Relatori:

Vladimiro Giacché

Carlo Formenti

Coordina:

Andrea Catone

Il link per le iscrizioni al seminario del 22 gennaio: https://forms.gle/BAvfQucDEJKoQXau6

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