Brasile: un libro per l’infanzia tratta della Giornata Internazionale della donna e delle conquiste dei diritti delle donne

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Traduzione di Marica Guazzora per Marx21.it

Una bambina riceve il compito scolastico di affrontare il significato della Giornata Internazionale della donna. Seguendo il compito della figlia, Ana Prestas realizza come ci sia una totale mancanza di materiale didattico progettato  per quella fascia di età – 8 anni – e che il soggetto è sempre stato  trattato in modo molto politicizzato  e in forma terrorizzante (la fabbrica bruciata con le lavoratrici all’interno).

“Come insegnante ho richiesto che questo lavoro fosse svolto da tutta la classe – e lo faccio ogni anno – “Ho avuto l’idea di preparare questo materiale didattico  e accessibile a tutti i bambini”, spiega Ana. Il risultato è il libro Mirela e la Giornata internazionale della donna con illustrazioni di Vanja Freitas, edito dal Seal.

Ana riferisce della grande marcia di tessitori e sarte di Pietroburgo (Russia) tenutosi l’8 marzo del 1917 come origine della Giornata Internazionale  e racconta la storia di una fabbrica di tessuti bruciata  con le lavoratrici all’interno nel 1857 a New York (Stati Uniti) “questa storia passò di bocca in bocca ma non ci sono documenti  del tempo o atti che dimostrino che la vicenda sia realmente esistita”. La data ha cominciato ad essere celebrata nel 1921 quando l’8 marzo è stato adottato dalla Conferenza delle donne comuniste tenutesi a Mosca (Russia) e fu ufficialmente riconosciuta nel 1977dall’Unesco.

Dottorato di Ricerca in Scienze Politiche, professora ed ex segretaria per l’Istruzione a Minas Gerais, Ana colloca anche nel libro, suggestioni di attività per madri, padri, insegnanti, educatori e bambini. “Le mie figlie sono state le mie prime lettrici e hanno suggerito modifiche che ho adottato per avere una migliore comunicazione con i bambini” dice l’autrice che è nata a Mosca quando i suoi nonni Luiz Carlos Prestes e  Maria do Carmo Ribeiro erano in esilio con la sua famiglia.

“Di certo la mia formazione familiare ha influenzato la mia concezione del  mondo” dice l’autrice  che è tra i leader nazionali del Partito Comunista del Brasile (PCdoB) e assessora politica alla Camera dei Deputati.

La sua prima lingua è il  russo “e forse questo ha influenzato la scelta del nome del personaggio Mirela”. Mir è una parola forte in russo (ha anche il significato di pace , ndt) che, tra gli altri significati, ha quello di mondo,  e ela  è un pronome e sostantivo femminile in portoghese.

Scritto in parte in forma di poesia, sempre con parole semplici, accessibili ai primi anni di scuola, il libro è informativo e ludico, con note, fotografie, manifesti e brevi biografie delle donne che hanno avuto una significativa partecipazione alle  conquiste dei diritti delle donne.

E’ stato fatto un primo lancio nel mese di ottobre a Rio de Janeiro e sarà anche presentato il 19 a Brasilia dalle ore 15 nella libreria  Cultura di Casa Park. Sono inoltre previsti lanci a Belo Horizonte e Fortaleza.

Mirela – La giornata internazionale  della donna – può  essere acquistato anche presso

la casa editrice su internet.

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