La Cina afferma che gli Stati Uniti stanno “abusando del potere statale” con nuovi attacchi alle loro aziende

usa cina rotturadi Ben Chacko

da https://morningstaronline.co

traduzione di Marco Pondrelli per Marx21.it

La Cina ha accusato oggi gli Stati Uniti di “abusare del potere dello Stato” usando falsi problemi di sicurezza nazionale per “sopprimere le imprese straniere”.

Pechino ha contrattaccato in seguito alla decisione degli Stati Uniti di aggiungere il più grande produttore cinese di chip, la Semiconductor Manufacturing International Corporation (SMIC), e la China National Offshore Oil Corporation a una lista nera che limita l’accesso alla tecnologia o agli investimenti statunitensi.

Gli attacchi di giovedì fanno parte della spinta globale di Washington a chiudere l’accesso alla tecnologia e ai componenti stranieri per le imprese cinesi ad alta tecnologia come Huawei, includendo le pressioni sugli alleati statunitensi come la Gran Bretagna affinché cessino di lavorare con tali imprese.

Queste scelte sono state accompagnate daun aggressivo attacco contro la Cina con sul Washington Post da parte del direttore dei servizi segreti nazionali John Ratcliffe.

Ratcliffe ha detto che la Cina “intende dominare gli Stati Uniti e il resto del pianeta economicamente, militarmente e tecnologicamente” ed è “la più grande minaccia alla democrazia e alla libertà in tutto il mondo dalla seconda guerra mondiale”. L’ha accusata di aver rubato la tecnologia statunitense usando una strategia di spionaggio che ha soprannominato “rubare, replicare e sostituire”.

La Cina ha detto che le accuse degli Stati Uniti erano ipocrite e non avevano alcuna base di fatto. Il suo ambasciatore negli Stati Uniti Cui Tiankai ha chiesto “rispetto reciproco e comprensione reciproca”, sostenendo che le differenze tra i due paesi non giustificano “la guerra, fredda o calda”.

La risposta di Cui Tiankai indica la speranza di Pechino che l’amministrazione di Joe Biden possa porre fine ad alcuni degli attacchi selvaggi di Washington contro la Cina, anche se il team di Biden ha indicato che manterrà le tariffe sulle merci cinesi, che l’Organizzazione mondiale del commercio ha stabilito essere illegali.

L’insolito intervento di Ratcliffe è un ulteriore segno che l’amministrazione Trump è determinata a rafforzare la sua politica anti-cinese prima che il presidente lasci l’incarico, in base alle regole di questa settimana che limitano l’accesso ai visti di viaggio ai membri del Partito Comunista cinese, che conta 90 milioni di persone, e alle loro famiglie. 

Il Dipartimento di Stato ha anche rimosso il Movimento islamico del Turkestan orientale, un gruppo terroristico affiliato ad al-Qaida che sostiene il separatismo uiguro nello Xinjiang, dalla sua lista di organizzazioni terroristiche e ha vietato l’importazione di cotone dalla regione, sostenendo che il cotone viene raccolto con il lavoro degli schiavi.