Presidente cinese Xi Jinping propone alla Russia di difendere il mondo insieme

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Il capo di Stato cinese ha sostenuto che il protezionismo e l’egemonismo stanno alzando la testa.

Il presidente cinese Xi Jinping ha detto che il protezionismo e l’egemonismo stanno “alzando la testa” nel mondo: la Russia e la Cina, in qualità di membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, devono sforzarsi di proteggere il sistema di sicurezza internazionale.

“Al momento la situazione mondiale sta subendo profondi cambiamenti inosservati nei secoli: la pace e lo sviluppo restano baluardo dell’epoca, ma alzano la testa il protezionismo, l’approccio unilaterale, e prende slancio la politica di forza ed egemonismo”, ha detto Xi Jinping mercoledì dopo i colloqui con la leadership russa al Cremlino.

Secondo Xi Jinping, “c’è un lungo e difficile cammino per raggiungere la pace e lo sviluppo, noi Russia e Cina, come principali potenze mondiali e membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU, insieme con la comunità internazionale, dobbiamo mostrare il senso del dovere e proteggere con decisione il sistema internazionale sotto l’egida dell’ONU basato sul diritto internazionale.”

Xi Jinping ha parlato della necessità di risolvere i problemi che sorgono nelle zone calde, con mezzi politici e di proteggere il sistema commerciale multilaterale.

A sua volta Vladimir Putin ha sottolineato che Russia e Cina non accettano la distruzione del sistema esistente di accordi sul controllo degli armamenti, sul disarmo e la non proliferazione.

“La dichiarazione congiunta firmata per rafforzare la stabilità strategica globale nell’era moderna sottolinea la posizione di principio della Russia sull’inaccettabilità dell’attuale distruzione del sistema di accordi nel campo del controllo degli armamenti, del disarmo e della non proliferazione”, ha affermato il capo di Stato russo dopo i colloqui con il presidente cinese.