Un’iniziativa umanitaria del PCFR e delle forze di sinistra del paese

camion lugansk russiada https://kprf.ru

Traduzione di Mauro Gemma per 
Marx21.it

Compagni, compatrioti, amici!

La pandemia di coronavirus e la russofobia sfrenata stanno costringendo il mondo di oggi a vivere di fatto secondo le leggi del tempo di guerra. Nel Donbass è in corso da molti anni una vera e propria guerra scatenata da rabbiosi nazionalisti ucraini e dalle bande degli eredi di Bandera. Una guerra in cui muoiono persone, dalle terribili conseguenze di cui soffrono donne, bambini, anziani. Il Donbass è diventato un punto caldo in cui si sta svolgendo un confronto fondamentale con la brutale russofobia, una battaglia per la difesa e il futuro del mondo russo.


Fin dal primo giorno dello scoppio delle ostilità, il Partito Comunista della Federazione Russa ha fornito costantemente supporto completo ai governi e ai coraggiosi residenti delle repubbliche di Donetsk e Lugansk. Nel contesto di questa assistenza, la mattina del 2 novembre, l’88° convoglio umanitario regolare del Partito Comunista della Federazione Russa è partito per il Donbass da uno dei cantieri cargo della regione di Mosca. Camion di diverse tonnellate, dopo aver preso in consegna più di cento tonnellate di vari generi alimentari, vestiti, calzature, medicinali, letteratura educativa, si sono diretti in fila fino al confine meridionale della Russia. Lungo la strada, la carovana è stata rifornita con carichi di verdure fresche e cibo dalle regioni di Lipetsk, Voronezh e Rostov, dal Territorio di Stavropol, dalle repubbliche del Caucaso settentrionale. Il programma del movimento del convoglio è stato pianificato al minuto, in modo che il 7 novembre, 103° anniversario della Grande Rivoluzione d’Ottobre, i tavoli festivi dei residenti di Donetsk e Lugansk siano completamente riempiti con doni dalla Russia.

Il Comitato Centrale del Partito Comunista della Federazione Russa apprezza molto il contributo prestato a questo importante lavoro da  numerosi comitati di partito, imprese agricole, industrie e molte organizzazioni pubbliche. Oggi, quando i redditi della popolazione sono in forte calo, le persone hanno bisogno e si aspettano un aiuto reale. In un momento in cui le persone sono incatenate alla schiavitù oligarchica e socialmente disunite, è nella priorità delle questioni sociali e delle condizioni di vita, nell’aiutare le persone che il partito individua il suo dovere più importante e una speciale missione umanitaria. Da molti anni il Partito Comunista della Federazione Russa combatte intensamente contro il potere arbitrario delle autorità, cercando di risolvere i problemi della povertà nel nostro Paese. Di particolare interesse è la categoria dei veterani del gruppo “Bambini della Guerra”, il meno protetto di fronte a questi tempi crudeli. Le pensioni erogate dalle autorità sono minime e la legge federale sui benefici per costoro è ostacolata dal governo. Ma oggi, alla vigilia della Grande Rivoluzione d’Ottobre, possiamo portare almeno un po’di gioia nelle loro case. 

Il Quartier Generale panrusso del movimento di protesta (che raccoglie un vasto ventaglio di forze di sinistra e patriottiche) sostiene l’iniziativa patriottica dei comunisti della regione di Mosca e proclama il 5 novembre come il giorno dell’azione panrussa per aiutare i “Bambini della Guerra”. Facciamo appello ai comitati regionali del Partito Comunista della Federazione Russa, ai nostri attivisti, all’ampio fronte della sinistra, alle forze patriottiche popolari, alle imprese e alle organizzazioni pubbliche con una proposta per rendere gioioso e memorabile per i veterani il giorno del 103° anniversario della Grande Rivoluzione Socialista d’Ottobre. In ogni regione, alla vigilia della festa, unendo le forze, vai nelle case dove vivono i “Bambini della Guerra”, sostieni i veterani consegnando loro un pacco di cibo insieme ai tuoi auguri.

L’azione svolta darà l’opportunità a molte persone anziane sole di provare di nuovo la gentilezza e la compassione umane, di ritrovare se stesse. Sarà una vivida conferma del fatto che, anche in condizioni in cui la politica statale esistente condanna il popolo alla povertà e all’oblio, è il Partito Comunista della Federazione Russa oggi l’unico difensore degli interessi popolari. Solo il programma di difesa della vita del Partito Comunista della Federazione Russa e il suo lavoro pratico esprimono i bisogni del popolo, rappresentando un ostacolo effettivo all’aggressione capitalista.

Festeggiamo il Grande Ottobre, cari compagni!