La Nuova Era – Editoriale

Pubblichiamo l’editoriale che presenta gli Atti de La Nuova Era – Seminario sull’innovazione marxista in Cina, Italia e Svizzera, svoltosi on line il 24 luglio 2022, promosso ed organizzato dall’Accademia del marxismo-CASS assieme a Marx21 e che ha visto la partecipazione dei segretari e dei dirigenti dei partiti comunisti italiani e del Partito Comunista della Svizzera, tutti aderenti alla rete internazionale Solidnet, assieme ed intellettuali della CASS e dell’Associazione Marx21. La rivista è in spedizione ed arriverà agli abbonati a breve. Assieme ad essa, sarà inviato anche un altro libro, che presenteremo su questo sito sabato prossimo.

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di Andrea Catone

Pubblichiamo qui gli Atti de La Nuova Era – Seminario sull’innovazione marxista in Cina, Italia e Svizzera, svoltosi on line il 24 luglio 2022, promosso e organizzato dall’Accademia del marxismo-CASS.

È stata questa una tra le numerose iniziative dei marxisti cinesi volte a favorire e intensificare la reciproca conoscenza e il dialogo tra intellettuali marxisti, ricercatori, rappresentanti di partiti e organizzazioni comuniste e di sinistra in tutto il mondo. Vogliamo qui ricordare i cinque convegni italo-cinesi, svoltisi tra il 2014 e il 2018 nell’ambito dei “forum europei”, che hanno visto la partecipazione di decine di studiosi italiani e cinesi sui grandi temi del socialismo con caratteristiche cinesi, della Belt and Road Initiative, delle relazioni internazionalii. L’Accademia del marxismo, insieme con altri importanti istituti e centri della CASS, quali il World Socialism Studies Center, ha intensificato nell’ultimo decennio la sua attività volta a sviluppare la conoscenza e lo studio dei movimenti comunisti e operai del mondo, dando così un contributo fondamentale allo sviluppo dell’autonoma elaborazione strategica dei singoli partiti e alla costruzione delle relazioni internazionaliste tra essi. Ricordiamo tra gli altri i forum internazionali tenutisi a Pechino in autunno con cadenza annuale (in presenza fino al 2019, prima che esplodesse la pandemia di Covid-19), cui hanno partecipato decine – e in taluni casi, centinaia – di ricercatori e rappresentanti di partiti e organizzazioni comuniste e di sinistra di tutti i continenti, su temi fondamentali e particolarmente attualiii.

Oltre a ciò, da qualche anno si è costituito presso l’Accademia del marxismo un gruppo di ricerca dedicato esplicitamente allo studio dei movimenti comunisti e operai in tutto il mondo, che pubblica ogni anno un rapporto annuale. Il primo (anno 2018- 2019) è stato presentato a Zunyi, in Cina, nel corso del VII forum dei movimenti comunisti internazionali. Quello relativo al periodo 2019-2020, oltre l’edizione cinese, esce ora in inglese e in italiano per i caratteri della nostra casa editrice. E a breve sarà pronto anche in italiano il rapporto del 2020-21, già pubblicato in cinese e in vietnamita (aspetto quest’ultimo particolarmente importante per rinsaldare e sviluppare ulteriormente i rapporti internazionalisti tra i due grandi partiti comunisti al potere). Sarà un modo per favorire lo studio, la ricerca, il dibattito sulle tendenze di fondo del capitalismo e dell’imperialismo, la strategia, le iniziative, l’azione dei partiti comunisti e operai, nonché una riflessione sugli sviluppi della teoria marxista, che il PCC ha fortemente rilanciato nel suo ultimo XX Congressoiii.

Il movimento comunista nasce su base internazionale, il nome stesso di “comunista” che si danno i partiti marxisti viene assunto, dopo il fallimento della II Internazionale socialista nel 1914, con la fondazione della III internazionale nel 1919. I marxisti e i comunisti presenti nel mondo – con alterne fortune e forza nei diversi Paesi – hanno bisogno di comunicare, scambiare opinioni, provare a tracciare azioni comuni, iniziative comuni, pur senza illudersi di poter superare con un colpo di bacchetta magica, dall’oggi al domani, le differenze, divergenze e divisioni, che hanno segnato e segnano le vicende dei partiti comunisti e operai nel mondo. In Italia – come abbiamo segnalato più volte nei nostri precedenti editoriali – la situazione è particolarmente preoccupante, caratterizzata da una frantumazione e frammentazione che non riesce a trovare ancora, neppure di fronte alla nuova fase della storia mondiale apertasi con la guerra ucraina (che è di fatto una guerra per interposta persona tra la Russia e gli USA-Nato allargata, l’“Occidente”).

Riteniamo l’attività che i marxisti della CASS promuovono sul piano internazionale particolarmente importante. Essi hanno sempre cercato il dialogo con tutti i comunisti, hanno invitato alle loro iniziative oltre che studiosi e ricercatori legati ad associazioni marxiste, i rappresentanti di diversi partiti comunisti. Al seminario del 24 luglio sull’innovazione marxista sono stati invitati, oltre a ricercatori e studiosi italiani, svizzeri, cinesi, anche segretari e rappresentanti italiani e svizzeri dei partiti comunisti che fanno capo alla rete Solidnet. Di questa attività, volta a favorire il dialogo e l’incontro dei comunisti, siamo particolarmente grati ai compagni della CASS, i quali si sono sempre dimostrati – com’è nei principi della politica del PCC – rispettosi dell’autonomia teorica e politica dei diversi partiti e organizzazioni comuniste e operaie, e, al contempo, non risparmiano sforzi per favorire il dialogo e l’incontro, la comprensione reciproca.

I testi che qui presentiamo sono stati raccolti in due sezioni tematiche, l’una dedicata essenzialmente alla Repubblica Popolare Cinese, l’altra alle relazioni internazionali. Sono pubblicati anche alcuni testi – quali la sintesi del rapporto sui movimenti comunisti internazionali 2020-21 e la relazione sui partiti comunisti nella fase della pandemia di Covid-19 – di relatori che non erano direttamente presenti al seminario, ma che abbiamo ritenuto opportuno inserire in questo contesto.

Note:

i Sul primo forum, tenutosi nell’ottobre 2014, cfr. F. Maringiò, La via cinese e la lotta per il socialismo, in «MarxVentuno», n. 1/2015, pp. 55-62. Gli Atti completi del secondo (Roma 2015) sono stati pubblicati nel volume La via cinese, MarxVentuno edizioni, Bari 2016. Nel 2016 (III forum) il tema centrale fu dedicato alla via cinese nel contesto internazionale. Il IV forum fu dedicato a “Cina e UE. I nodi politici ed economici nell’orizzonte della Nuova via della seta e di una nuova mondializzazione”; per il V (Bologna 2018) il tema centrale fu “L’approccio cinese e lo sviluppo europeo in una nuova era”.

ii Ricordiamo tra gli altri: il IV forum (2013) sul tema della situazione attuale e le tendenze di sviluppo del socialismo mondiale e del pensiero della sinistra (per una recensione, cfr. A. Catone, IV Forum del socialismo mondiale a Pechino, in «MarxVentuno», n. 1-2/2014, pp. 79-85); il V forum (2014) su globalizzazione, unipolarismo, multipolarismo; il VI (2015) ebbe come filo conduttore “rivoluzioni colorate ed egemonia culturale”; il VII (2016) è stato dedicato al marxismo nel XXI secolo; l’VIII, nel 2017, con una platea molto ampia di studiosi e rappresentanti di partiti comunisti e di sinistra di tutto il mondo, è stato dedicato alla Rivoluzione d’Ottobre e al movimento socialista mondiale; il IX (2018) al modello mondiale, la Belt and Road Initiative e la costruzione della comunità di futuro condiviso dell’umanità; il X (2019), nel 70° anniversario di fondazione della RPC, ha esaminato ruolo e impatto della rivoluzione cinese sui rapporti mondiali e sui movimenti antimperialisti e anticoloniali.

iii Sta per uscire un nostro volume dedicato al XX Congresso del PCC.

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