Teoria e pratica del socialismo in Vietnam: una guida alla comprensione del Vietnam contemporaneo

di Stefano Bonilauri, direttore di Anteo Edizioni e di Giulio Chinappi, Responsabile Asia di Anteo Edizioni

Il 21 maggio, ha avuto luogo, presso l’Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam a Roma, la presentazione del libro Teoria e pratica del socialismo in Vietnam, un’antologia di discorsi e articoli del Segretario Generale del Partito Comunista Nguyễn Phú Trọng, edito in italia da Anteo Edizioni.

Anteo Edizioni, con grande orgoglio, ha pubblicato la traduzione in italiano del libro Teoria e Pratica del Socialismo in Vietnam, un’antologia di discorsi e articoli del Segretario Generale del Partito Comunista Nguyễn Phú Trọng che spaziano su diversi temi di politica interna ed internazionale. Questo libro, fondamentale per comprendere l’evoluzione politica e sociale del Vietnam contemporaneo, rappresenta una pietra miliare nel panorama delle pubblicazioni di teoria politica.

Innanzitutto, è importante riconoscere il significato di questo lavoro nel contesto della storia vietnamita. Il Segretario Generale Nguyễn Phú Trọng non è solo una figura politica di spicco, ma anche un teorico profondo che ha dedicato gran parte della sua vita allo studio e all’applicazione del socialismo nel suo Paese. Questo libro offre una prospettiva unica, direttamente dalla mente di uno dei principali architetti delle riforme vietnamite, che occupa il ruolo di leader del Partito Comunista dal gennaio 2011, e che fra il 2018 ed il 2021 ha anche ricoperto l’incarico di Presidente della Repubblica Socialista del Vietnam.

La lettura dei documenti raccolti nel libro permette al lettore di comprendere in modo semplice ma dettagliato il socialismo e il percorso del Vietnam verso di esso, analizzando la natura del capitalismo e delineando una società socialista ideale che pone lo sviluppo umano, la giustizia sociale e l’armonia con la natura come obiettivi principali. Analizzando la natura del capitalismo dal punto di vista del materialismo dialettico e valutando gli oggetti e i fenomeni nelle loro relazioni oggettive con costante cambiamento e sviluppo da diverse angolazioni, il Segretario Generale Nguyễn Phú Trọng ha determinato che una società socialista che l’umanità cerca di raggiungere – con i suoi valori fondamentali che sono buoni e sostenibili – è una società in cui lo sviluppo deve veramente servire gli esseri umani; lo sviluppo economico dovrebbe andare di pari passo con il progresso sociale e l’equità; la società deve essere compassionevole e unita e, con l’assistenza reciproca, dirigersi verso valori progressisti e umani; lo sviluppo sostenibile deve essere in armonia con la natura in modo da garantire un ambiente di vita puro e pulito per le generazioni presenti e future; e il sistema politico il cui potere appartiene veramente al popolo, dal popolo e per gli interessi del popolo.

Il contenuto del libro esplora la teoria e la pratica del socialismo adattate alle specificità del Vietnam, un Paese con una lunga storia di lotta per l’indipendenza e la sovranità, in linea con la tradizione inaugurata dal Presidente Hồ Chí Minh sin dal momento della dichiarazione d’indipendenza, il 2 settembre 1945. Nguyễn Phú Trọng analizza come i principi del socialismo siano stati applicati in Vietnam, bilanciando le esigenze di sviluppo economico con la necessità di mantenere l’identità culturale e politica del Paese. Attraverso un’analisi dettagliata, il libro discute le politiche del Đổi Mới (rinnovamento) lanciate nel 1986, che hanno trasformato l’economia vietnamita da un modello centralizzato a uno più orientato al mercato, pur mantenendo saldi i valori socialisti.

Dal punto di vista teorico, partendo dall’articolo Teoria e pratica del socialismo e il percorso del Vietnam verso il socialismo, che apre l’opera, il Segretario Generale Nguyễn Phú Trọng risponde passo dopo passo ad alcune domande fondamentali per comprendere le fondamenta del socialismo vietnamita: Cos’è il socialismo? Perché il Vietnam ha scelto la via del socialismo? Come e in che modo si è progressivamente costruito il socialismo in Vietnam?

Questo libro è dunque essenziale non solo per chi studia il Vietnam, ma anche per chiunque sia interessato alle varianti contemporanee del socialismo e alla loro applicazione nel mondo reale. La traduzione in italiano offre la possibilità ai lettori italiani di accedere direttamente a queste preziose riflessioni, permettendo un dialogo più profondo e informato sul futuro del socialismo. Di fronte ai mass media mainstream, che in Italia tendono a dare una visione distorta dei Paesi socialisti, uno degli obiettivi di questa pubblicazione è quello di offrire un punto di vista che renda giustizia ai successi raggiunti dal Vietnam in quasi quarant’anni di riforma economica sotto la guida del Partito Comunista.

L’aspirazione del popolo vietnamita verso il socialismo è stata una scelta giusta fatta sotto la leadership del Presidente Hồ Chí Minh e dal Partito Comunista del Vietnam, confermata dall’esperienza di 90 anni di lotta rivoluzionaria e 35 anni di rinnovamento. La figura del leader rivoluzionario e primo Presidente del Vietnam indipendente è infatti un riferimento costantemente presente all’interno dell’intera opera, che contiene numerose citazioni e continui riferimenti al Pensiero di Hồ Chí Minh, che insieme al marxismo-leninismo rappresenta una delle pietre miliari del Vietnam socialista contemporaneo. Nel rapporto Avanzare verso il socialismo: realizzare i desideri del Presidente Hồ Chí Minh e le aspirazioni nazionali, pronunciato al 13° Congresso Nazionale del Partito, il Segretario Generale Nguyễn Phú Trọng ha affermato: “L’ideologia che guida l’intero Partito, il popolo e le forze armate deve essere impegnata e creativa nell’applicazione e nello sviluppo del marxismo-leninismo e del Pensiero di Hồ Chí Minh; essere salda negli obiettivi dell’indipendenza nazionale e del socialismo; impegnarsi negli indirizzi di rinnovamento del Partito; impegnarsi nei principi della costruzione del Partito; tutelare al massimo gli interessi nazionali sulla base dei principi fondamentali del diritto internazionale, dell’uguaglianza, della cooperazione e del mutuo vantaggio per costruire e difendere con fermezza la nostra Patria socialista vietnamita”.

Un altro punto fondamentale affrontato dal Segretario Generale del Partito Comunista è quello dello sviluppo culturale della nazione vietnamita, che, secondo Nguyễn Phú Trọng, dovrebbe essere messo alla pari dello sviluppo economico, politico e sociale. “Di fronte a nuove opportunità e sfide, l’esigenza oggettiva della nostra causa rivoluzionaria è continuare a costruire, preservare e sviluppare la nostra cultura vietnamita per renderla moderna e profondamente intrisa di identità nazionale”, afferma Trọng, che considera la cultura come il “fondamento spirituale”, la “forza trainante dello sviluppo” e la “luce che illumina il cammino per il nostro popolo”.

In materia di relazioni estere, il Segretario Generale ha affermato ancora una volta il bisogno di inscriversi nella tradizione della diplomazia vietnamita fondata da Hồ Chí Minh, con ricche caratteristiche nazionali del “bambù del Vietnam” dotato di “radici forti, tronchi robusti e rami flessibili”. I principi della diplomazia del bambù sono dunque: (1) essere flessibili e sottili ma fermi ed energici, flessibili e creativi ma audaci, tenaci e coraggiosi contro ogni previsione per raggiungere l’indipendenza nazionale, la libertà e la felicità del nostro popolo; (2) essere uniti e compassionevoli ma determinati e resilienti nella difesa degli interessi nazionali; e (3) sapere quando essere affabili e quando essere duri, conoscere il vento e la marea, capire noi stessi e gli altri, determinare quando avanzare e quando ritirarsi, per “agire come richiede la situazione”. Secondo Nguyễn Phú Trọng,i compiti fondamentali della diplomazia vietnamita nel XXI secolo sono: “Continuare a promuovere il nostro ruolo di avanguardia nel modellare e proteggere fermamente un ambiente pacifico e stabile, mobilitando risorse esterne per lo sviluppo nazionale e migliorando lo status e il prestigio del nostro Paese”.

Sebbene il Segretario Generale sottolinei i grandi risultati raggiunti dal Vietnam in numerosi ambiti, dalla crescita economica alla politica estera, senza dimenticare il successo nella lotta contro la pandemia di Covid-19, Nguyễn Phú Trọng non manca di sottolineare le mancanze e le debolezze, facendo prova di grande spirito di autocritica, al fine di spronare i funzionari del Partito e dello Stato a fare ancora meglio in futuro. Con una valutazione obiettiva e completa dei nostri risultati, oltre a comprendere i limiti e le debolezze e con un’analisi dettagliata delle cause, il Segretario Generale fornisce la tabella di marcia per soluzioni concrete che devono essere implementate. In particolare, il Vietnam si sta impegnando per attuare efficacemente la Risoluzione del 13° Congresso Nazionale del Partito, determinato a raggiungere gli obiettivi e realizzare scoperte strategiche verso la ripresa e lo sviluppo socio-economico nel 2022 e il piano quinquennale 2021-2025, realizzando l’obiettivo di “diventare un Paese sviluppato, ad alto reddito e ad orientamento socialista entro la metà del 21° secolo”.

Il libro del Segretario Generale Nguyễn Phú Trọng riflette dunque un pensiero approfondito, coerente, impegnato e creativo, raffinate mentalità teorica e comprensione del socialismo e del percorso verso il socialismo in Vietnam che è stato intrapreso dal Partito e dal popolo. Inoltre, esso indica gli obiettivi, gli orientamenti e le soluzioni per la costruzione nazionale nel nuovo contesto del XXI secolo, al fine di organizzare con fermezza la riuscita attuazione del socialismo in Vietnam, soddisfacendo così i desideri del Presidente Hồ Chí Minh e l’aspirazione dell’intero popolo.

La pubblicazione di questo libro in Italia si inserisce in un contesto globale in cui il dibattito sul socialismo a livello internazionale è più vivo che mai. Sebbene in Occidente molti abbiano inneggiato alla morte del socialismo nel momento della dissoluzione dell’Unione Sovietica, infatti, altri Paesi, come il Vietnam, dimostrano non solo che il socialismo non è morto, ma che rappresenta il modo più adeguato di affrontare le sfide lanciate dal XXI secolo. In un’epoca di crescenti disuguaglianze e nuove sfide globali, le esperienze e le riflessioni del Vietnam possono offrire spunti preziosi per altre nazioni. Questo libro non è solo una testimonianza storica, ma una guida per il futuro, che Anteo Edizioni è fiera di portare ai lettori italiani.

Concludendo, speriamo che questo libro possa arricchire il dibattito politico e accademico in Italia, offrendo una finestra su un modello di socialismo che ha saputo adattarsi e prosperare in un contesto unico. Invitiamo tutti a leggere e riflettere su queste pagine, che rappresentano non solo la teoria e la pratica del socialismo in Vietnam, ma anche una visione di speranza e resilienza per il futuro.

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