Cronache da un campo di battaglia

cronachedauncampodabattagliadi Leonardo Santoro | da www.politicasenzarete.com

La provincia è un ente territoriale di rilevanza costituzionale. Insieme alle regioni, ai comuni, alle città metropolitane, alle università, alle scuole, alle caserme, agli ospedali, ai tribunali, alla corte costituzionale, alle sedi periferiche dell’agenzia delle entrate, ai sistemi siatel, entratel, sogei, isee, imu, tari, allo stato civile, all’albo pretorio (l’elenco è lungo), forma lo Stato.

Lo Stato non è la somma di tutti gli enti territoriali. Un insieme di province non è sufficiente per formare uno Stato. E secondo alcuni, non è neanche necessario. Potrebbero darsi Stati senza provincie, e persino Stati senza territorio. Le vicende palestinesi, sin dalla costituzione dell’OLP, ne sono un esempio.

Che cos’è allora lo Stato?

Internet, per esempio, fa parte dello Stato?

Dello Stato – si dice – fanno parte esclusivamente gli enti cosiddetti costituzionali, la burocrazia, insomma. A patto che in essa vengano compresi gli organi elettivi, e che gli eletti vengano assimilati ai funzionari.

Non c’è nulla che permetta di distinguere un funzionario da un eletto. La virtù di entrambi – direbbe Jünger – consiste nel funzionare. Ed è un bene, anche in tempi tranquilli, non farsi illusioni. Se poi c’è chi ritiene che l’eletto eserciti una funzione creatrice, in quanto scrive e vota le leggi, mentre il funzionario vero e proprio sarebbe un mero esecutore, non c’è bisogno di scomodare Benjamin per dimostrare che anche un semplice funzionario di polizia crea diritto, quando, «per ragioni di sicurezza», si rende protagonista di vessazioni brutali senza alcun rapporto con fini giuridici, o in casi di oltraggio in cui non sussiste una chiara situazione giuridica. A dimostrarlo sono sufficienti gli episodi recenti di persone detenute e torturate in ogni giurisdizione occidentale (italiana compresa), o la sorveglianza continua a cui sono stati sottoposti molti individui (persino capi di Stato e di governo) senza la garanzia di alcuna norma.

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