Il film di Eliseo Bertolasi, “Persone senza pace”, premiato al Festival di Rostov sul Don

da https://www.stoletie.ru

Dal 3 al 6 dicembre a Rostov sul Don si è tenuto il II Festival internazionale del cinema-documentario e dei progetti mediatici “La linea del fronte”. L’idea principale del Festival è il confronto tra luce e oscurità, lotta e pace, successo e fallimento, sia sul campo di battaglia reale che nelle anime e nelle menti dei protagonisti. Ogni voce, ogni sguardo, ogni parola può dare speranza, forza, fede, diventare fonte d’ispirazione e cambiare il mondo.

Il Festival di Rostov sul Don era alla sua seconda edizione. Nell’arco dei tre giorni sono state presentate 52 opere cinematografiche in competizione, oltre a 25 progetti documentali fuori concorso.

 “Persone senza pace” (Lyudi bez mira) di Eliseo Bertolasi ha vinto il premio come “miglior film straniero”.

Bertolasi, attualmente a capo la sezione italiana del Movimento Internazionale Russofili, ha girato “Persone senza pace” a Donetsk e Mariupol nel 2022. Questo film è frutto del suo lavoro congiunto con degli amici cineoperatori di San Pietroburgo.

Nel suo film, l’autore racconta la vita di persone che da dieci anni vivono – letteralmente – “senza pace”, nel Donbass. Lo scopo del film è mostrare la verità attraverso storie di persone comuni.

“Dire la verità è un dovere, soprattutto se si è stati testimoni degli eventi. Questo è un dovere morale non solo verso il mondo, ma anche verso Dio”, ritiene l’autore.

Bertolasi segue il conflitto nel Donbass dal 2014, prima come corrispondente di “Voce della Russia”, poi di “Sputnik”.

Il direttore esecutivo del comitato organizzativo del Festival, Mikhail Ivantej, riassumendo i risultati, ha osservato: “La crescita del festival è raddoppiata, alla chiusura c’era il tutto esaurito – questo vale molto”.

In totale, i membri del comitato organizzativo hanno esaminato circa quattrocento opere. Al Festival hanno preso parte registi e giornalisti televisivi provenienti da Russia, Bielorussia, Kazakistan, Iran, Turchia, Serbia, Armenia, Italia e altri paesi.

Il progetto cinematografico “Persone senza pace” non finisce qui. Eliseo Bertolasi intende tornare nel Donbass per continuare a raccogliere storie di persone le cui vite, nonostante la loro semplicità, rappresentano un esempio di eroismo, coraggio, dignità e speranza.

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