Intervento di Zyuganov all’apertura della sessione autunnale del Parlamento russo
Traduzione a cura di Aginform
Cari membri del Parlamento!
Iniziamo la sessione autunnale della Duma di Stato in condizioni straordinarie. È stata dichiarata una guerra al nostro Paese per distruggere il mondo russo. E questo richiede la massima mobilitazione, la massima unità e la vittoria ad ogni costo!
Sono passati 30 anni da quando Eltsin emanò il Decreto 1400. In seguito alla pubblicazione di quel documento incostituzionale, il potere sovietico e il parlamento legalmente eletto furono abbattuti. La Russia si accodò allo “Zio Sam”. I beni nazionali furono venduti a meno del 3% del loro valore reale. Ottantamila aziende furono distrutte. Di fatto, è a quel punto che è iniziata l’era distruttiva e criminale ora nota come “terribili anni Novanta”. Dobbiamo trarre le dovute conclusioni da questa amara lezione.
Dobbiamo fare tutto il possibile per vincere. Ed è in questa direzione che la nostra frazione e i nostri compagni hanno lavorato e continueranno a lavorare. Sulla base dei risultati dell’ultima sessione, abbiamo riferito ai nostri elettori; sulla Pravda, un giornale con una tiratura di cinque milioni di copie, abbiamo pubblicato un programma volto a far uscire il Paese dalla crisi. Questo programma è stato pubblicato anche sul quotidiano Sovetskaya Rossiya. Ho inviato questi documenti a tutti i leader e ai governatori. Spero che li leggerete anche voi. Presentano anche il nostro pacchetto di iniziative legislative.
Questa sessione si terrà a ridosso delle elezioni presidenziali. Dobbiamo assolutamente organizzarle in modo che la gente non solo in Russia, ma in tutto il mondo, senta la nostra unità e la nostra capacità di prendere decisioni storiche. Non eleggeremo solo un Presidente, ma anche il nostro Comandante supremo. Al Forum economico orientale è stato chiesto a Putin quando e come intendesse risolvere la questione. Come sempre, il Presidente ha risposto con calma e saggezza che la legge in materia entrerà in vigore a dicembre e che poi ne parleremo.
Ma non credo che Russia Unita possa limitarsi a rispondere alla domanda sulle prossime elezioni in questo modo. Deve rendere conto del lavoro svolto per rispondere al messaggio del Presidente. Per farlo è necessario innanzitutto adottare un bilancio che sia di sviluppo, non di degrado. Il nostro partito e la nostra frazione hanno preparato un bilancio di questo tipo. È stato discusso al Forum economico internazionale di Orel. Ieri, in occasione di una riunione con i capi dei gruppi parlamentari, il presidente della Duma di Stato, Volodin, ha detto che vale la pena di familiarizzare con questo documento.
Stiamo dimostrando con i fatti che le nostre proposte e richieste sono corrette e valide. Guardate i risultati ottenuti dalle regioni gestite dai nostri rappresentanti! Il governatore comunista Klychkov, nella mia regione natale di Orel, ha ottenuto il miglior raccolto del Paese: per il secondo anno consecutivo, sei tonnellate di grano per persona. Oggi abbiamo consultato il Ministro dell’Agricoltura Patrushev, che domani riferirà alla Duma di Stato. Sono convinto che questo esperimento prenderà piede.
Come persona che ha attraversato grandi difficoltà, vorrei esprimere i miei migliori auguri al Presidente. Seguo con attenzione tutti i suoi recenti discorsi. E, a mio avviso, nelle condizioni della guerra attualmente in corso contro di noi, dovrebbe mostrare la stessa determinazione e lo stesso coraggio che dimostrò nella lotta contro il terrorismo nel Caucaso. Questo vale sia per il fronte che per la vita pacifica. Bisogna fare di tutto perché la storia della nostra patria sia insegnata nelle scuole in modo dignitoso e veritiero! Questa è la principale garanzia di un’educazione veramente patriottica! Ora ci sono due nuovi testi scolastici sulla storia. Sono sicuro che dovrebbero far conoscere agli studenti il discorso del Presidente a Monaco nel 2007. In esso ha affermato chiaramente che il mondo russo, la nostra lingua e la nostra cultura hanno una storia millenaria e che dobbiamo esserne orgogliosi.
Il Presidente deve anche promuovere lo sviluppo delle relazioni internazionali. Rafforzare tutto ciò che abbiamo ottenuto con la formazione dei BRICS e della SCO. Oggi i BRICS comprendono già undici Paesi e sono una delle principali organizzazioni internazionali. Mentre alcuni di noi erano in vacanza, si sono tenuti tre grandi forum internazionali. E nessuno di loro ha lanciato una pietra contro il nostro Paese. Questo è un grande successo per la Russia e per i suoi leader.
Vorrei che il Primo Ministro Mishustin, che si è caricato sulle spalle gran parte del lavoro sul bilancio, guardasse con attenzione ai nostri programmi e alle nostre iniziative. Infatti, nell’ambito del vecchio corso, è impossibile trovare soluzioni che rispondano alle sfide strategiche che il Paese deve affrontare. Si possono adottare e attuare piccoli provvedimenti, ma è impossibile risolvere problemi della portata del raggiungimento di una vera sovranità economica e di un deciso progresso nelle nuove tecnologie.
La Duma e il Consiglio della Federazione devono dare sostegno legislativo al messaggio del Presidente e alle sue principali posizioni. A questo proposito, vorrei innanzitutto rivolgermi ai leader di Russia Unita: per garantire l’attuazione del messaggio del Presidente, è necessario instaurare un dialogo completo e indire elezioni normali ed eque. Credo però che Medvedev, Kirienko e Turchak non siano riusciti a far fronte a questo compito durante le ultime elezioni!
Vi spiego perché. Vi ho parlato più volte della situazione in Khakassia. In questa regione, il nostro governatore Konovalov ha ottenuto il 62% dei voti. Il risultato nelle liste dei partiti è stato di 39 a 36 a favore del PCFR. Questa è una chiara prova del successo del nostro lavoro e del sostegno popolare. Ma i nostri avversari non si sono dati per vinti e si sono scatenati di nuovo. Durante la campagna elettorale sono state diffuse 8.000 storie clunniose. Le autorità competenti non hanno risposto a nessuno dei nostri commenti. Solo dopo aver presentato i documenti al Presidente, a tutti i membri del Consiglio di Sicurezza e a tutti i governatori si è tenuta una riunione che ha stabilito un proseguimento più o meno normale della campagna. Non possiamo permettere che una cosa del genere accada durante il periodo che precede le elezioni presidenziali!
La nostra relazione sui risultati del lavoro della frazione durante la sessione primaverile inizia con la seguente affermazione: “La dualità del potere ci impedisce di vincere e minaccia il futuro della Russia”. Vi consiglio di riflettere su questo testo! Le autorità invocano l’unità della società, ma le elezioni si svolgono ancora secondo uno schema peggiore di quello del 1996. Non c’è un dialogo normale, né un conteggio onesto dei voti. Non riconosciamo i risultati delle elezioni in Altai, dove Maria Prusakova, la nostra brillante deputata, non ha potuto candidarsi. Non riconosciamo i risultati della regione di Rostov, dove continuano le truffe al posto delle normali elezioni. Persino Ivanovo, che non è mai stata caratterizzata da queste cose, ha imboccato questa strada.
Ci dicono che l’economia russa sta guadagnando slancio. Ma allo stesso tempo la Banca Centrale aumenta il tasso di interesse sui prestiti al 13%. 7.000 miliardi di rubli vengono dati ai banchieri, mentre l’industria viene soffocata.
Le campagne, che stanno raccogliendo e preparando il nuovo raccolto, hanno visto improvvisamente aumentare il prezzo del gasolio del 40%. Una cosa così non si era mai vista! La Russia è piena di gasolio, benzina e altri carburanti. Il problema non è la loro scarsità, ma la mancanza di meccanismi che regolino il processo di determinazione dei prezzi.
Il Paese continua a deperire. In questo semestre, il tasso di natalità è stato il più basso degli ultimi vent’anni.
I prezzi continuano a salire. E nonostante il raccolto di milioni di tonnellate di cereali, il prezzo dei prodotti da forno non è sceso di un solo centesimo nei negozi. Eppure il problema può essere risolto in modo molto semplice: basterebbe acquistare 15 milioni di tonnellate di cereali per far scendere i prezzi. Ma le soluzioni ovvie necessarie per garantire la nostra sicurezza alimentare non vengono ancora adottate.
Nel suo discorso, il Presidente si è posto l’obiettivo di raggiungere il ritmo di sviluppo globale. Le nostre società popolari hanno raggiunto questo ritmo. Allo stesso tempo, non prendiamo un solo centesimo dallo Stato.
È la decima volta che vi invitiamo a visitare l’azienda agricola statale Lenin per vedere come funziona. Abbiamo dovuto difendere questa fattoria statale contro cui sono state avviate 120 cause penali, ma abbiamo vinto dopo l’intervento del Presidente. Ha dato un ordine e gli organi competenti hanno risolto tutto. Ma perché coloro che siedono qui e fanno questo lavoro nel rispetto della legge non hanno reagito?
Un altro problema è il deterioramento di molte industrie e la crescente carenza di personale. Andate in qualsiasi fabbrica, in qualsiasi organizzazione. Di chi hanno bisogno, innanzitutto? Abbiamo bisogno di tornitori, montatori, fresatori, operatori di macchine, programmatori, insegnanti. Persino i medici scarseggiano! Ma cosa ci impedisce di approvare una legge sull’istruzione per tutti? Dopo tutto, è stata preparata dai migliori specialisti – i deputati della Duma di Stato Melnikov, Alferov, Kashin, Kolomeitsev, Novikov, Afonin, Ostanina. La avete nelle vostre mani. Il nostro deputato del gruppo Smoline si è espresso più volte su questo tema e voi lo avete applaudito. Allora cosa vi ferma? Dopo tutto, la legge è perfettamente chiara. E la sua necessità è assolutamente ovvia.
Per quanto riguarda la politica estera, 132 Paesi sostengono la nostra posizione sulla scena internazionale. Di recente abbiamo tenuto il Forum orientale, durante il quale il nostro deputato Kharitonov ha tenuto cinque brillanti discorsi. In qualità di capo del Comitato della Duma di Stato per lo sviluppo dell’Estremo Oriente e dell’Artico, ha visitato 11 regioni settentrionali. È un’esperienza unica e un lavoro eccellente. Ma cosa ci impedisce di introdurre questa esperienza ovunque, mettendola in pratica in tutto il Paese?
Con i rappresentanti della Repubblica Popolare Cinese abbiamo lavorato al progetto della “Via Rossa”. Siamo stati sostenuti dalla leadership del Partito Comunista Cinese. Questo percorso unico attraversa tutta l’Eurasia: Pechino, Ulyanovsk, Samara, Kazan, Mosca, Leningrado-Pietroburgo.
Ho notato che dopo la visita in Russia del leader della Repubblica Democratica Popolare di Corea, Kim Jong-un, alcuni dei nostri signori hanno imparato a pronunciare la parola “compagni” per la prima volta. È ora che impariate a pronunciare questa meravigliosa parola!
Per quanto riguarda le questioni della sicurezza, ho il diritto di parlarne. Ho il diritto di parlarne, perché sono stato presente in tutte le guerre, in tutti i momenti critici degli ultimi decenni. E oggi pongo la seguente domanda: se il regime terroristico ucraino sta bombardando Mosca, se il ponte della Crimea è stato danneggiato due volte, se gli oleodotti sono saltati in aria, ma in Ucraina non è stato danneggiato un solo ponte, non è stato rotto un solo cavo, allora cosa stanno facendo i servizi di sicurezza russi?
Dobbiamo studiare l’esperienza sovietica! Soprattutto in questo anno di grandi anniversari. È l’esperienza delle battaglie per rompere il blocco di Leningrado, l’esperienza dei duecento giorni della battaglia di Stalingrado. Nello stesso anno abbiamo celebrato l’80° anniversario della battaglia di Orel-Kursk. Oggi celebriamo l’80° anniversario della liberazione del Donbass e dell’accesso delle truppe sovietiche al Dnieper. Dobbiamo costruire su questa eredità eroica, raccogliere tutte le nostre forze e vincere!
Per quanto riguarda la “quinta colonna”, fermatela finalmente! Vorrei anche consigliare loro di calmarsi. La loro esperienza vile, ladra e speculativa è già andata di traverso a tutti! Nessuna persona sana di mente vorrebbe tornarci!
Teniamo la mente ben salda sull’essenziale: abbiamo bisogno della vittoria, e dobbiamo assicurarcela quest’anno!
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