Il valore della solidarietà internazionalista

pcdob0239830Editoriale diVermelho, portale web del Partito Comunista del Brasile (PCdoB)

Traduzione di Marx21.it

La solidarietà internazionalista nella lotta per la giustizia sociale, la democrazia, la sovranità, l’autodeterminazione dei popoli e la pace mondiale guadagna rilievo per mezzo di eventi di ampia portata. Il tema assume uno spazio rilevante nell’iniziativa dei movimenti sociali.

Con l’animo rivolto alla riflessione e all’azione, rappresentanti dei movimenti sociali dell’America Latina e dell’Europa si incontreranno l’11 giugno al “Vertice dei Popoli”, a Bruxelles, parallelamente alla riunione dei capi di Stato e di Governo della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (Celac) e dell’Unione Europea (UE). L’agenda abbraccia questioni di vasta portata, come il rispetto dei diritti della donna, l’attenzione alle minoranze, la lotta per lo sradicamento della povertà, il rispetto dei diritti umani, la difesa dell’ambiente e la lotta per la democratizzazione della comunicazione, tra le altre questioni rilevanti che, nel loro insieme, significano la ricerca di alternative a un ordine sociale che nel corso degli ultimi decenni è stato segnato da politiche settoriali e globali neoliberali e conservatrici.

La convocazione dell’evento segnala che nel momento in cui il mondo soffre gli effetti della crisi globale, il 99 per cento della popolazione del pianeta è colpita dalla politica che favorisce solo l’un per cento – la politica della cosiddetta austerità che aumenta i profitti privati, che è lontana dal rappresentare un beneficio per i popoli. Il testo mette in evidenza anche la resistenza e la lotta dei popoli, e richiama l’attenzione sul fatto che esiste un’alternativa alla prospettiva neoliberale di crisi.

Il Vertice dei Popoli esprime così la lotta solidale tra le forze progressiste e i movimenti sociali dell’America Latina e dell’Europa e gli sforzi congiunti per costruire alternative politiche ed economiche che favoriscano l’approfondimento della democrazia e il progresso sociale.

Con un’altra dimensione e avendo al centro un paese specifico, ma con lo stesso significato di solidarietà internazionalista, il Brasile ha ospitato a Recife, dal 4 al 6 giugno, la 22° Convenzione Nazionale di Solidarietà a Cuba, che ha deliberato in merito all’ampliamento e all’intensificazione della lotta per la fine del blocco degli Stati Uniti all’isola socialista e per la restituzione del territorio usurpato di Guantanamo.

Il valore della solidarietà internazionalista ha avuto rilievo anche nel Secondo Foro per la Pace in Colombia, svoltosi nella capitale dell’Uruguay, Montevideo, lo scorso fine di settimana (dal 5 al 7 giugno). Giustizia sociale, democrazia, sovranità, America Latina di pace e libera dal militarismo sono stati i concetti che hanno segnato i dibattiti e le deliberazioni, che hanno contato sulla presenza di rilevanti personalità, tra cui l’ex presidente uruguayano, Pepe Mujica.

Iniziative come queste sono sempre più necessarie in quanto espressione della resistenza multilaterale all’azione delle potenze imperialiste. Il ruolo delle organizzazioni di solidarietà internazionalista è ancora più rilevante quando si constata che l’imperialismo intensifica le politiche di oppressione nazionale e sociale, il militarismo e gli interventi bellici.