Il Partito Comunista Siriano in merito all’aggressione israeliana

da www.solidnet.org | da Traduzione di Marx21.it

siria edificio bombardamentoNella notte tra il 4 e il 5 maggio, alcuni siti nella periferia di Damasco, sono stati presi di mira dal nemico sionista, ma naturalmente, l’obiettivo principale era sostenere i nemici della patria, che stanno ritirandosi di fronte al coraggioso Esercito Siriano e di rinfrancare il morale di queste bande di criminali.

L’aggressione criminale del nemico sionista non è che un’ulteriore prova di una verità evidente, quella che tutte queste bande armate stanno compiendo meticolosamente la volontà dei gruppi mondiali, imperialisti, sionisti e dei loro sostenitori più fedeli, vale a dire i reami e gli emirati del Golfo e la Turchia, agente della NATO.

La storia ci ha dimostrato che il popolo siriano è profondamente patriottico e sa unirsi di fronte all’aggressione imperialista straniera. Nessun compromesso con gli imperialisti e i loro agenti! Nessun dialogo con i nemici della patria che stanno compiendo la volontà degli imperialisti.


In questa grande battaglia nazionale, ribadiamo che il nostro popolo è fermo e risoluto e non importa quanti sacrifici dovrà sopportare, come hanno fatto i popoli del Vietnam, dell’Iraq e la resistenza nazionale libanese, popoli che hanno combattuto contro l’enorme macchina da guerra imperialista.

La vittoria è sempre dalla parte della volontà dei popoli, a conferma di questo motto: meglio morire in piedi che vivere in ginocchio! E il popolo siriano fa parte di questi popoli.

Per questo noi affermiamo insieme alle persone amanti della libertà della nostra terra e del mondo intero: insieme vinceremo! La Siria non si inginocchierà mai!

Ammar Bagdache
Segretario Generale del Partito Comunista Siriano