Il Partito Comunista di Turchia denuncia la partecipazione turca all’aggressione imperialista contro la Siria

Comunicato del Partito Comunista di Turchia (TKP) | da solidarite-internationale-pcf.over-blog.net

Traduzione di Massimo Marcori per Marx21.it

La minaccia imperialista contro la Siria è cresciuta ancora con il recente battage mediatico circa le armi chimiche. Diciamo piuttosto che avendo deciso d’intensificare la violenta campagna contro il popolo siriano, gli imperialisti hanno forgiato il pretesto delle armi chimiche per intervenire.

Non c’è la minima prova che indichi che il governo siriano abbia fatto ricorso ad armi chimiche. Anche se non prendessimo in considerazione le dichiarazioni del governo siriano sul fatto che esso lotta contro bande di terroristi armati e non contro il popolo, l’idea che il governo siriano possa aver fatto ricorso ad armi chimiche in una regione in cui i propri soldati sono presenti e in un momento in cui essi hanno la meglio nel conflitto è ridicola.


Il governo AKP è alla testa dei fautori di guerra….

Una delle ragioni per cui il governo AKP fa risuonare i tamburi di guerra, è che esso stesso è un criminale di guerra. Nel caso in cui il popolo siriano riuscisse a vincere questa offensiva sferratagli contro due anni e mezzo fa, metterebbe sul tavolo tutti i crimini dell’AKP e di altri. Il Primo Ministro Erdogan e il Ministro degli Esteri Davutoglu sono terrorizzati da questa eventualità.

La seconda ragione è la seguente: il solo modo di conservare il loro dominio, e di nascondere la crisi economica e politica in casa loro, è di fare la guerra.

Al punto in cui stanno le cose, mettiamo in guardia il governo AKP.

Non prendete alcuna misura concreta per l’intervento militare in Siria su cui non smettete di insistere.

Qualora procediate in questo senso, la paghereste caro….rimpiangereste amaramente anche il tempo della resistenza di “Gezi”…

Il Partito Comunista di Turchia conosce bene l’atteggiamento del suo popolo, che si oppone alla guerra contro la Siria. Il popolo turco non invierà i suoi figli in questa guerra che causerebbe la morte di persone innocenti e di patrioti siriani, vittime di estremisti islamisti sostenuti dall’estero. Non sparerà un solo colpo contro i suoi fratelli e sorelle siriani.

Il motivo è semplice, abbiamo una scelta migliore che morire o uccidere: rovesciare l’AKP. Non abbiamo il minimo dubbio che rovesciare l’AKP e scacciare gli Stati Uniti dalla regione possa aprire la via all’unità dei popoli della regione, e questa sarà la scelta che farà il nostro popolo.