Il Partito Comunista del Brasile da 91 anni nelle lotte del popolo brasiliano

da www.vermelho.org.br | Traduzione di Erman Dovis per Marx21.it

pcdob bandiera ragazza“Un partito con convinzioni, principi ma anche compromessi”, così il compagno Josè Reinaldo Carvalho, direttore del portale Vermelho, ha definito il Partito Comunista del Brasile, parlando dell’anniversario dei 91 anni dalla sua fondazione, durante un’edizione della trasmissione Punti di Vista.

Nel corso della sua riflessione, José Reinaldo, che è anche segretario nazionale del settore comunicazione del PCdoB, ha detto che da quando è stata fondato, il partito si è affermato come organizzazione politica indispensabile nella lotta per l’emancipazione nazionale e sociale, per la costruzione di una società giusta , libera dal giogo dell’oppressione imperialista e capitalista e dallo sfruttamento.

“Il nostro partito ha sempre difeso gli interessi dei lavoratori e del popolo brasiliano, i cui risultati sono indissolubili dagli sforzi e dall’abnegazione di tutti i suoi militanti lungo tutti questi oltre novant’anni di storia. Per questo motivo, nel corso di un’altra commemorazione di questo partito, si è ribadito che il 25 marzo non appartiene solo ai comunisti, ma a tutto il popolo brasiliano, ai democratici, ai patrioti, ai rivoluzionari, a tutti coloro che lottano per profonde trasformazioni politiche, economiche e sociali affinché il Brasile possa diventare un paese democratico, sovrano, socialmente giusto, progressista, socialista. Ed anche a tutti coloro che vogliono la pace del mondo, e combattere le politiche di guerra delle potenze imperialiste”, ha detto il dirigente del PCdoB.

Carvalho ha anche ricordato che il PCdoB ha svolto un ruolo importante per le vittorie del popolo brasiliano, risultati raggiunti nel quadro delle coalizioni dei governi progressisti instauratisi nel paese dopo la prima elezione di Lula.

“Sotto il governo della presidente Dilma ed unitariamente con i partiti alleati, la lotta per l’approfondimento della democrazia e per promuovere pienamente lo sviluppo nazionale, il Partito ha proposto alla nazione, durante il suo 12’ Congresso (nel 2009) un programma socialista e un nuovo piano di sviluppo nazionale, come piattaforma di lotta per riforme strutturali e democratiche” ha detto Carvalho.

Il dirigente comunista ha ricordato che quest’anno la celebrazione coincide con la convocazione del tredicesimo Congresso, per il mese di Novembre, “quando il Partito farà un bilancio della sua attività durante questi ultimi quattro anni, discuterà dell’esperienza di dieci anni di governo delle forze progressiste, analizzerà la profonda crisi del sistema capitalista e imperialista, fisserà i compiti del Partito per affrontare le nuove sfide nazionali e internazionali ed eleggeranno i nuovi organismi dirigenti del Partito”.